F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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●●●●        TRASH

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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"ma perché diavolo Argento non può più dirigere oggi, un film come questo?"

 

 

Ex-poliziotto, diventato cinico magnaccia, spinge una sua protetta malaticcia a rispondere ad una "chiamata". Cercando di impedire che questa faccia la fine di altre prima di lei, sarà costretto a rimettersi in gioco... Bellissimo film coreano, "Chaser", transitato a Cannes e recuperato grazie ai benemeriti che l'hanno sottotitolato e reso fruibile anche in una repubblica bananiera che ovviamente si è ben guardata dall'importarlo. Almeno sino a tempi più recenti, quando pare abbia pure avuto un'uscita direct-to-video (controllare, prego!). Trattasi di uno dei migliori thriller degli ultimi anni, annoverabile ad opere come il semi-capolavoro  I SAW THE DEVIL  di appena un anno dopo, dove nulla è dato per scontato e niente andrà come deve andare (per lo spettatore, s'intende) sovvertendo continuamente le cose date per certe: tutto il contrario di un certo cinema americano, ormai prigioniero dei cliché e dei copioni-fotocopia. E poi: Argento, l'ARGENTO-PURO di  PROFONDO ROSSO  che traspare nei tagli delle inquadrature, in talune situazioni (in primis la "soluzione" che riconduce al movente [EVIDENZIA LO SPOILER] anche qui un dipinto rivelatorio, che tuttavia si rivelerà illuminante per il protagonsita solo più avanti) ma allo stesso tempo discontandosene nel non lasciare l'identità dell'assassino (un tipico killer seriale) agli ultimi minuti. Perché diavolo non è Darione ma Na Hong-Jin a dirigere un film così? Non facciamoci prendere dalla tristezza, e affidiamoci ciecamente a questa generazione orientale che pare davvero in grado di prendersi lo scettro del(l'ex) re tra le mani. Si diceva del fatto che qui si sovvertono le regole, ma non viene (quasi) mai meno la tensione, e la "maturazione" del protagonista, addirittura "odioso" come pochi, avrà modo di manifestarsi con credibilità. Di certo, trovandosi in pericolo in Corea, non si potrà mai contare sull'apporto della polizia. [FB]

 

[CHUGYEOGJA] di NA HonG-JIN, CON K. YOON-SEOK, H. JEONG-WOO, THRIL, SUD COREA, 2009, 120', 2.35:1