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HEREDITARY
APOSTOLO
L'AVVERTIMENTO
MALEVOLENT
THE OPEN HOUSE
QUELLO CHE SO DI LEI
UNSANE
L'UOMO SUL TRENO

LA DONNA PIù ASSASSINATA
FAMILY BLOOD

LA VEDOVA WINCHESTER
DISTORTED
A QUIET PLACE

CARGO
INSIDIOUS L'ULTIMA CHIAVE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"distribuzione 'Netflix' per questo horror targato Blumhouse, after Poe e Saramago"

 

 

Disinibita teanager vive sola e arrotonda esibendosi in una webchat provocando i bassi istinti dei suoi videospettatori, pronti a donazioni generose. Mostra loro dei sextoys ndochiede quale usare. Ma fa anche di più... "Voglio che usi un coltello!" le scrive "visitor003128". Lei lo banna, ma inspiegabilmente si ripresenta... Inizia così "Cam", film prodotto dalla Blomhouse (casa specializzata in 'piccoli horror' dispensatori di cospicui introiti) ma distribuito a noi dalla piattaforma 'on demond' "Netflix". Nell'era delle webcam e della maniacale esigenza di mostrarsi in rete, nudi e crudi, senza temere conseguenze di tutti questo: conosco una ragazzina che se nella vita pare quasi timida, non ha esitato a rimbalzare ai suoi followers fotografie sue... in sottilissimi tanga e natiche in bella mostra. Chiaro che vi sia in questo una bella mole di esibizionismo, oltre che di ingenua incoscienza. La storia vede appunto Alice, in arte "Lola", in un ruolo che già in Italia era stata in qualche modo abbozzata da "Viol@" con Stefania Rocca, una ragazzina in eterna competizione con "le più brave", "di altro livello", e il suo obbietivo è raggiungere "la top 50". Una performance sul "vibratron" le varrà la 47a posizione, ma quando meno se l'aspetta la password per accedere al servizio le verrà negata: in video, in diretta, c'è un'altra sé stessa (!) identica in tutto e per tutto. Il tema horrorifico del "doppio" o del "doppelganger" va così a prendere possesso del film. Da Edgar Allan Poe a Saramago, la letteratuta è densa di argomenti relativi e dagli esempi più alti ad una troietta che si mostra discinta a voyer in atteggiamenti "da porca" il passo è sì lungo ma pure, oggi, un segno dei tempi. Il momento che la Nostra si vede "fare cose" che lei non avrebbe mai fatto (tipo: masturbarsi in un videostore) nonché la vede interagire in diretta con sè stessa, è abbastanza raggelante. Non male. Bravina Madeline Brewer, specie nella sua "copia". [FB]

 

[ID] DI D. GOLDHABER, con M. BREWER, J. PARKER KENNEDY, D. DRUID, HORROR, USA, 2018, 95', 2.35:1