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TONYA
SULLA MIA PELLE
EVA
BALLATA DI BUSTER SCRUGGS
DOG MAN
HOLD THE DARK
22 LUGLIO
ORE 18.17 ATTACCO AL TRENO
BEIRUT

IL PRIGIONIERO COREANO
TERMINAL

L'ANGELO
OPERATION FINALE
PRIVATE LIFE
SECONDA VOLTA DI ANDERS

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"biopic riuscito, ma anche molto agiografico"

 

 

Un ragazzo di origini indiane, appassionato di lirica, di gatti e autore di canzoni, incappa in una band in cerca di un cantante. La band trattasi dei futuri "Queen" e lui è Freddy Mercury: la primadonna della situazione... Se qualcuno mi chiedesse un parere su "Bohemian Rhapsody" il film, gli domanderei: "l'hai visto il concerto dei Queen del Live Aid?". Nel caso la risposta fosse negativo, replicherei: "allora guarda il Live Aid e saprai più di Mercury e della band da quella performance dal vivo che dal film di Bryan Singer". Quindi è un film brutto? Assolutamente no, è godibile, ma anche agiografico. Questo è da imputare al fatto che sia stato prodotto da due dei tre superstiti della band (Deacon, il bassista, si è ritirato da tempo da qualunque attività comune a May e Taylor) cosa non da poco e che deve aver tenuto le mani parecchio legate a Singer, autore non di primo pelo, come del resto si deduce dal fatto che non abbia neanche voluto apporre la "firma" al prodotto finito (anche se le fonti parlano di "dissidi produttivi"). Dal film sappiamo che il geniale Freddy amava circondarsi di gatti (che dire? lo amiamo per questo ancor di più) e che abbia avuto una donna, poi rifiutatasi di divenirne la mera "musa" ispiratrice in una relazione meno che platonica, visto la tendenza dell'autore a scoprirsi "gay". La parte centrale appare perciò un po' svuotata, con Mercury "schiavo" di un amante possessivo (questa è la campana che risuona, ovviamente dalla parte della band) e vittima di sé stesso in una "discesa agli inferi" un po' all'acqua di rose. Il ritorno alla "nave madre", che poi è la seconda (se non prima) famiglia dell'artista verrà battezzato infatti dal Live Aid sopra evocato. Buona la performance di Rami Malek e notevole la somiglianza degli attori chiamati a interpretare i ruoli principali (specie Gwilym Lee come Brian May) ma anche nel video di "The Miracle" avevamo visto un mini-Freddy bravissimo. [FB]

 

[ID] DI B. SINGER, CON R. MALEK, L. BOYTON, G. LEE, B. HARDY, BIOGRAFICO, USA/UK, 2018, 135', 2.39:1