F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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L'IMPERO COLPISCE ANCORA
STARDUST MEMORIES
UN SACCO BELLO
BIANCO ROSSO E VERDONE
THE BLUES BROTHERS
SHINING

FOG
INFERNO
MANIAC
VENERDì 13
TORO SCATENATO
THE ELEPHANT MAN
VESTITO PER UCCIDERE
STATI DI ALLUCINAZIONE
MACABRO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Luciano Salce vuol dire affidabilità: l'unico che sapeva tenere a freno Paolo Villaggio"

 

 

Bancario che "vota Radicale" si porta l'amante in casa, assumendola come domestica, dato che la sua è in sciopero. La moglie acconsente, portandosi lì pure lei l'amante. Poi giungono gli amanti degli amanti... Commedia molto sagace di Luciano Salce con un convincente Villaggio, fuori dalla sua tradizionale "maschera" fracchiantoziana. "Turo", che è pure impacciato, è più vittima di sé stesso e delle sue scelte, che degli eventi in sé. Con la colf "Esmeralda" che è la Bonaccorti che guarda il "Gundam" (e che mostrerà le tettone) la ragazza alla pari "Vanna" Anna Maria Rizzoli, interprete della versione erotica della "Bottega dell'Orefice" di Woytila, Gigi Reder irresistibile nel ruolo del "maestro cintura nera di arti marziali" (titolare di una palestre il cui ingresso è in un pollaio) che compare motrando il deretano al padrone di casa ("chi è quella specie di topaccio muschiato?") e ancora l'Ammazzamauro e la Spaak mai tanto svestita. E non è finita. Nell'ultima parte entra poi in gioco il direttore della banca dov'è "Arturo": uno che vuole approfondire i suoi sospetti sulla moralità del Nostro. Insomma: l'occasione è ghiotta per trovare riunito buon parte del cast di FANTOZZI diretto dal medesimo regista, e tutti ancora al pieno della propria vis comica. L'impianto della commedia è teatrale, ma ciò non va a discapito della godibilità dell'opera, anzi "Rag Arturo De Fanti Bancario Precario" si configura davvero come un kammerspiel non volgare e piuttosto divertente. Insomma: garantisce Salce. Epico quel "Guanciotti pacciocchi" indirizzato dalla Rizzoli a Villaggio, così come l'arrendamento ultra-kitsch della casa di "Turo", e tanti passaggi dialogici. "Che bell'orto? Che cosa producete?" "topi! soprattutto topi!". Fino a: "che ti ricorda questa stanza?" "Mònton!", "??!?!?", "Menton!". Extracult l'arrendamente ultrakistch dell'abitazione di "Turo". [FB]

 

di L. SALCE, CON P. VILLAGGIO, C. SPAAK, A. M. RIZZOLI, G. REDER, COMMEDIA, ITA, 1980, 89', 1.85:1