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T R A I L E R

   
 

"personale 'guilty preasure' di chi scrive"

 

 

Nel 1972 una squadra di rugby in trasferta in Perù precipita sul suo aereo nel bel mezzo delle Ande. Dopo la conta dei morti, in quel che resta della carcassa dell'aereo inizia una dura lotta per la sopravvivenza... Personale "guilty preasure" per motivi ignoti (?!) del sottoscritto, "Alive - I Sopravvissuti" si ispira a una storia vera: quando cioè i sopravvissuti del terrificante incidente aereo, dati per morti dai soccorsi, furono prima costretti a cibarsi dei propri morti ("si sono mangiati" avrebbe a dire Danny a Jack Nicholson) e a salvarsi la pelle poi attraversando a piedi le Ande in cerca di soccorsi. Il film non ha grandi meriti, ma si farebbe rivedere da chi scrive "ad libitum". Sarà per l'atmosfera di fatalità incombente: gli sfigati pregano e vengono mazziati senza pietà dal presunto "demiurgo" (il quale dispenserà loro: il rigido inverno in quota, tempeste di neve, valanghe, e altre sfighe assortite) sarà per la situazione limite che porta i sopravvissuti ad un particolarissimo "assedio" a difendersi dall'odiata neve. Il regista affronta l'ultimo tabù del cannibalismo logicamente con altra sensibilità rispetto all'antesignano Ruggero Deodato (ebbene sì: il truce regista fu pioniere con i suoi orrendi filmacci) e riesce a tenere desta l'attenzione dello spettatore imprimendo al film un ritmo di tutto rispetto. Anche situazioni potenzialmente irritanti come il facile ricorso alla fede dei poveretti vengono stemperate dagli sberleffi del destino che si accanisce come già detto con veemenza, senza pietà. "Sento che Dio si sta occupando di noi"! Classica pellicola che si può gustare meglio se avvolti da un morbido pleid o con i piedi al calduccio, mentre fuori l'inverno si fa sentire, bussando contro gli infissi. Attori sufficientemente convincenti a interpretare figure dai buffi nomi (Canessa, Nando, Zerbino) discretamente dialogato, buone location e musiche, a parte la tremenda versione dell'Ave Maria di Aaron Neville. [FB]

 

[ALIVE] di F. MARSHALL, CON e. HAWKE, V. SPANO, J. HAMILTON, DRAMMATICO, USA, 1992, 120', 1.85:1