F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 1 0        2 0 1 1        2 0 1 2        2 0 1 3        2 0 1 4       2 0 1 5        2 0 1 6        2 0 1 7        2 0 1 8        2 0 1 9        >

 

●●●

V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING

MADAGASCAR

COMIC THRILLER DRAMA TV

PAG 2

   
 

"per buona parte la storia langue per i troppi flashback, ma alla soglia di 40mila piedi si decolla"

 

 

Londra. Metà '800, l'uno è lo scienziato, l'altro è il pilota. Il primo è anche sopratuttto uno studioso delle condizioni del tempo, il primo meteorologo. Sbeffeggiato dai contemporanei, lei vedova di uno come il primo, sacrificatosi per salvarla, dimostreranno come sia possibile il volo aerostatico sopra ai 23mila piedi, e la scoperta degli "strati" dell'atmosfera. La spedizione scientifca incontrerà parecchi ostacoli in cielo... Ventitremilapiedi è il primato della Francia, ma oggi lo supereremo!". Così Felicity Jones e il suo personaggio prima di salire sulla mongolfiera ala volta dell'avventura descritta nella storia al centro del film "The Aeronauts" (letteralmente: "gli aeronauti"). Poi ci si posta in flashback due anni addietro, all'origine della passione per il giovane pioniere cui da il volto Eddie Redmayne. Dopo essere sopravvissuti in volo, ad una tempesta, al freddo e al ghiaccio. Ad un certo punto subentra anche un pizzico di thriller, dato che l'altitudine e la scarsità di ossigino inizia ad offuscare la mente del ragazzo, sino a portarlo praticamente alla modalità "off". E qui che la pellicola agguanta sprazzi di notevole survivor-movie, con la Jones a tutto campo a prendersi la scena, offrendo una prova davvero partecipe. E il rientro, cui al confronto quello di  GRAVITY  è una passeggiata, è ancora lontano. Certo il digitale ammazza parecchio il senso di meraviglia che il film dovrebbe innescare nello spettatore, e la regia di Tom Harper è purtroppo un po' moscetta. E a dirla tutta, anche il continuo rimando al passato smorza l'azione. "Ad alta quota ci sono delle correnti dove volano solo gli insetti!". E' -come detto- alla soglia dei 40mila che il il film decolla (definizione d'obbligo per un film così) e l'avventura, diventando vera e propria odissea. Sicuramente la visione acquista potenza in sala o con l'ausilio di un grosso telo per videoproiezione. [FB]

 

[ID] DI T. HARPER, Con E. REDMAYNE, F. JONES, DRAMMATICO, UK, 2019, 101', 2.35:1