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T R A I L E R

   
 

"il dramma di un ragazzo che non si è arreso al destino canaglia"

 

 

Un ragazza amante dell'avventura (e con probabile il complesso di Peter Pan) si dedica ad attraversate solitarie con la sua bike che documenta doviziosamente con la sua fotocamera. Vi ricorda qualcuno? Ad ogni modo, nel bel mezzo dello sperduto Blue John Canyon della Yutah finisce intrappolato in un crepaccio con una mano bloccata da un grosso masso smottato al suo passaggio. In un posto dove il cellulare non ha campo (ma lui manco ce l'ha) con poco cibo e acqua a disposizione, si vedrà costretto a drastiche decisioni... Ispirato da una storia vera accaduta nel 2003, Danny Boyle fresco di Oscar mette in scena il dramma di un ragazzo che non si è arreso al destino canaglia. Anche se Boyle fa di tutto per creare diversivi per tirare avanti con il suo one-man-show (il buon James Franco) sdoppiando, triplicando lo schermo, shakerando realtà (la sit-com che improvvisa con la sua videocamera con tanto di risate finte immaginarie a commento) sogni (fantastica la sequenza [EVIDENZIA LO SPOILER] dell'inondazione) allucinazioni, ricordi (passato, presente, scelte che hanno condizionato il futuro, gli passano davanti come in un film) tentativi di uscire vivo dalla trappola in cui s'è ficcato (non è certo uno sciocco, tant'è che abbozza anche un'artigianale carrucola) si rischia più volte l'avvitamento. Per questo motivo  LA MORTE SOSPESA  resta ancora un modello inarrivabile. Giungerà però un finale straordinariamente commovente, conseguente alla sequenza topica che inevitabilmente tutti temevamo (a ragione: è quasi insostenibile). Nei soliloqui del protagonista sul destino che l'ha in pratica guidato a ficcarsi in quella situazione, la storia del film insegna che è bene dire sempre a qualcuno dove si sta andando, specie se poi ci si andrà soli. E' bene fare tesoro di questo insegnamento. Score che mescola di tutto di più (Dido, Chopin, Billie Holiday, Bill Withers) e ripesca Plastic Bertrand! [FB]

 

[127 HOURS] di D. BOYLE, CON J. FRANCO, A. TAMBLYN, K. MARA, DRAMMATICO, USA/UK, 2010,90',  1.85:1