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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"una pellicola che assume un respiro epico parlando di espiazione e libertà"

 

 

Durante la dittatura comunista, accusati di essere nemici del partito e condannati da un tribunale sommario, un gruppo di uomini (un polacco e un americano e un criminale locale) sono confinanti ai lavori forzati in un gulag: il terribile campo di concentramento sovietico, sprofondati in una terra gelata di 13 milioni di chilometri quadrati. In sette tenteranno un'impossibile fuga attraverso la Siberia, 6500 chilometri ed oltre... L'ufficiale al campo di prigionia mette in guardia i nuovi arrivati: "il vostro carcere è la natura stessa!". "La Via del Ritorno" segna il ritorno dell'australiano Peter Weir, assente dai ben sette anni di "Master and Commander", ormai ai livelli di misantropia di un Kubrick. Distribuito in poche copie negli Stati Uniti è ancora oggetto non identificato in Italia mentre è stato ampiamente proiettato in Francia. Il modello è chiaramente "Papillon" (con un'appendice alla "Alive", ndr) ma la vicenda si ispira comunque ad una storia realmente accaduta. A Ed Harris, fedelissimo di Weir (come dimenticarsi il suo ruolo nel "Truman Show") viene affiancato un Colin Farrell sgradevole come mai prima (lo si veda farsi lupo tra i lupi) e un pugno di giovani attori piuttosto dotati fra i quali riconosciamo la Saoirse Roman del Peter Jackson dell'anno prima [EVIDENZIA LO SPOILER] il cui trapasso incornicia il momento migliore del film. Vecchia maniera, con scenari di rara suggestione (le foreste dei lupi, il perimetro del lago Baikal, lo sconfinamento in Mongolia, l'attraversamento del deserto del Gobi, la Grande Muraglia, Lhasa) la pellicola acquista un respiro epico facendo sembrare il viaggio di Frodo una scampagnata. La sofferta ricerca della libertà negata (cercata attraverso l'espiazione) mi ha fatto tornare in mente quella storia del canarino liberato dalla gabbia che trovandosi libero di svolazzare per la stanza si era depresso, trovandola una gabbia solo più grande. Peccato per quel finale un po' tirato via. [FB]

 

[THE WAY BACK] di P. WEIR, CON E. HARRIS, C. FARRELL, J. STURGESS, DRAMMA, USA, 2010, 135', 2.35:1