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BALLATA DELL'ODIO E..
THE SOCIAL NETWORK
IL GRINTA
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FROZEN
L'UOMO NELL'OMBRA
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LA VIA DEL RITORNO
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BIUTIFUL
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SOMEWHERE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"parte non ispirando grandi aspettative ma poi prende ritmo, verso un finale di forte impatto"

 

 

Sospesi a parecchie decine di metri da terra sulla seggiovia ferma, tre ragazzi lì per l'ultima discesa, iniziano a discutere sul tema: il peggior modo di morire. Tra il serio e il faceto, i pensieri vanno dal diventare cibo per squali alle Torri con le persone intrappolate che vi saltavano giù, alla cinematografica "Fossa di Sarlacc"... Quando si spegneranno le luci sui tralicci, realizzeranno di essere stati dimenticati. Quel che è peggio è che gli impianti resteranno chiusi giorni per manutenzione, e le notti a certe altitudini sanno essere molto rigide. Se non ci fosse stato  OPEN WATER  non sarebbe venuto "Frozen". Questo film parte non proprio ispirando grandi aspettative nello spettatore, con tutto il suo bagaglio di cinema yankee giovanile, ma è dal salto imprudente di uno dei tre occupanti del seggiolino che inizia a farsi interessante prendendo un notevole ritmo, ritagliandosi momenti -mi si passi il termine- veramente agghiaccianti e convolando verso una catarsi finale (che guarda ad un'altra pellicola di cui taccerò il nome) di forte impatto. I tre (non certo dei geni) sono quanto di più maldestro si possa immaginare e se si affaccia in un primo momento il dubbio che la paura si limiti al più ad "uno Scream" [EVIDENZIA LO SPOILER] con la comparsa dei lupi viene fuori il giusto valore di un'opera che prenderà più volte allo stomaco lasciando segni tangibili quanto quelli di congelamento degli sfortunati teenager (vedasi il distacco del palmo della mano dalla sbarra di sicurezza). Il copione prevede il susseguirsi di stupore iniziale, reazioni avventate, disperazione, rimpallo delle responsabilità e ricerca del riscatto in virtù del proverbiale istinto di sopravvivenza. Tra le altre note positive: una colonna sonora dagli echi glassiani e un sonoro molto curato, da brividi. Resta un mistero il perché la pellicola sia uscita in Italia ad aprile, ovvero a stagione fredda archiviata. Si temeva forse un crollo delle prenotazioni invernali? [FB]

 

[ID] di A. GREEN, CON S. ASHMORE, E. BELL E K. ZEGERS, DRAMMATICO, USA, 2010, 93', 2.35:1