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"ammazza che stronzata!"
Due fratellastri, con lei manipolatrice, tramano contro una rampolla di buona famiglia ma finiscono male... Ammazza che stronzata, e questa robaccia sarebbe la versione aggiornata delle "Relazioni Pericolose"? La trama vede sti du' stronzi, antipatici nei rispettivi ruoli: lui uno yuppie insopportabile, tartarugato e ingellato come da fine anni '90, lei con quell'atteggiamente malizioso e scopertamente volgare; promette a lui, suo fratellastro, di "lasciarglileo mettere dove vuole" (wow!). Quest'ultima è Sarah Michelle Gellar, attricetta modesta che va qui a dismostrare la sua insipienza d'attrice. Meglio, molto meglio, e del resto sarebbe poi venuta fuori di lì a poco, c'è poi la giovanissima Reese Whiterspoon, che qui "delizierà" i giovani pipparoli in un bacio lesbo parecchio rovente, proprio con la Gellar. "Cruel Intentions", "Prima Regola: non Innamorarsi" il sottotitoli imbecille italiota, è quel che è: una robetta davvero insopportabile con belli stronzi che una ne fanno e cento ne pagano. La vicenda che vuole il ragazzotto sciupafemminucce che finisce con l'innamorarsi della sua preda, oggetto della "scommessa" con la perfida sorellastra, è ridicola. Si vuole scandalizzare, ma forse anche no, con dialoghi espliciti sul sesso, che infatti all'epoca richiamarono torme di bimbiniminkia in sala, tanto dal generare da questa robetta ben due pseudo-sequel, con altri attori ovviamente. Non è un caso che IMDB consegna un rating alto, totalmente (in)giustificato, stante l'età del pubblico cui fa riferimento. La confezione e tutto ciò che gli sta intorno fa proprio pensare ad un prodotto "a prova di bomba", condito com'è di canzoncine dell'epoca (Cardigans, Blur, The Verve) che ricordo molto bene, dato che si veniva letteralmente bombardati dalle due, tre stazioni televisive musicali in quel del Belpaese. Finale di una stupidità rara, col giusto contrappasso per la superstronza che subirà la pena dell'emarginazione. [FB]
[ID] di R. KUMBLE, CON S. M. GELLAR, R. WHITERSPOON, J. JACKSON, THRILLER, USA, 1992, 94', 1.85:1