F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 1 0        2 0 1 1        2 0 1 2        2 0 1 3        2 0 1 4       2 0 1 5        2 0 1 6        2 0 1 7        2 0 1 8        2 0 1 9        >

 

●●●

THE MASTER
IL SOSPETTO
AMOUR
PIETà
COSMOPOLIS
HITCHCOCK
HOLY MOTORS
LINCOLN
LA QUINTA STAGIONE
VITA DI PI
PASSION
REALITY
IO E TE
THE IMPOSSIBLE
LA MIGLIORE OFFERTA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"conferma il talento visivo del regista ma ancor più la capacità di toccare le corde dell'emozione"

 

 

Piscine è un ragazzino indiano il cui nome deve al padre con la passione per la Francia e il nuoto. L'attraversata oceanica su un cargo con la famiglia e tutti gli animali esotici da traslocare dal vecchio parco-zoo del padre, al seguito, si tradurrà in un'epica storia di sopravvivenza ai limiti dell'incredibile... Praticamente: La Tigre e il Ragazzino, "Vita di Pi" conferma il talento visivo di Ang Lee ma più ancora la capacità di toccare le corde dell'emozione, come pochi. Non è un caso (una volta tanto) che il film di  BROKEBACK MOUNTAIN  racimolerà quattro Oscar, fra cui proprio quello per la miglior regia. Quel che nuoce però al film (che comunque doveva attenersi all'omonimo libro di Yann Martell) penalizzandolo parecchio, è quell'immancabile (sic) ricerca di un "appiglio" nella religione, proprio a tutti (o quasi) i film a tema "situazione disperata". Si potrebbe a ben vedere pensare a un dio con molto senso dell'umorismo per  prendersela proprio con un ragazzino di fede induista ma pure cristiano cattolico (!) Il teorema enunciato dallo stesso protagonista è infatti che "non si può negare la forza della fede sinché non se ne ha la prova". Eh beh! Molti comunque i momenti straordinariamente evocativi nella pellicola che ne impongono la visione obbligata: i due uragani (al di la del 3D di moda, d'obbligo visionare "Vita di Pi" su uno schermo gigantesco) ma anche altri minori: "Richard Parker" (così si chiama la tigre del Bengala per un buffo errore di trascrizione alla dogana) zuppo d'acqua salata, aggrappato alla scialuppa, privato per un attimo della sua ferina pericolosità, è uno di questi. Animazione digitale degli animali efficace almeno al 95%. tanto che si potrà sorvolare sui difettucci marginali. Cameo di Depardieu, a dipingere un infimo personaggio. Finale a sorpresa dove [EVIDENZIA LO SPOILER] la fiaba diventa potente allegoria di un incubo reale. [FB]

 

[LIFE OF PI] di A. LEE, con S. SHARMA, I, KHAN, G. DEPARDIEU, DRAM/AVV, HONG KONG, 2012, 120', 1.85:1