F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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THE MASTER
IL SOSPETTO
AMOUR
PIETà
COSMOPOLIS
HITCHCOCK
HOLY MOTORS
LINCOLN
LA QUINTA STAGIONE
VITA DI PI
PASSION
REALITY
IO E TE
THE IMPOSSIBLE
LA MIGLIORE OFFERTA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"un film ostico, ma importante, che rischia di rivelarsi premonitore"

 

 

Multimiliardario rampante e ipocondriaco arricchitosi dal niente con la nuova finanza è invitato dall'autista ad aggirare un corteo di protesta verso il Presidente degli Stati Uniti in visita nella metropoli che gli sta attorno. Inizia un viaggio fatto di incontri più o meno casuali in una deriva nichilista che lo condurrà alla follia... Praticamente una missione impossibile, racchiudere quest'ultimo Cronenberg in un genere prestabilito. Mettiamo il caso che giunga il fatidico amico rompicoglioni e ti chieda un parere sull'ultimo di Cronenberg, certo che si trovi nella vostra fornitissima videoteca privata. Si potrebbe provare a dissuaderlo dicendogli che tratta di un mondo sull'orlo del collasso, un collasso che non si riverbera, se non in stretta misura, sui cosiddetti fautori della "nuova finanza" (facebook et similia) ma si riverbera altresì sui soliti poveri cristi che si ritrovano dall'oggi al domani in mezzo strada in virtù di un sistema che era evidente che dovesse implodere da un momento all'altro, basato com'è sul NULLA. Si dirà poi che la storia è tratta da Don de Lillo: scrittore temuto per i dialoghi contorti e di difficile comprensione, e che seguirli non è facile, pur se non reggono in sé l'impalcatura della vicenda, anzi a dirla tutta: ne risultano praticamente estranei. Si dirà poi che una buona ora (delle due di durata complessiva) si svolge a bordo della limousine del protagonista e che lì ci fa complicate analisi finanziarie con una collaboratrice, incontri sessuali (bollenti) con la body-guard e visite rettali (!) e ancora che lo stile del cineasta si fa qui -se possibile- ancora più asciutto del solito, lasciando quasi fissa la videocamera (digitale) e svolgendo quasi l'intera azione senza commento musicale, priva addirittura di suoni ambientali. Insomma: si tenterà di dissuaderlo, senza riuscirvi. Ostico quanto si vuole, "Cosmopolis" è un film importante che rischia di rivelarsi premonitore. Cameo della Binoche. [FB]

 

[ID] di D. CRONENBERG, CON R. PATTINSON, P. GIAMATTI, S. NORTON,  NOIR, CAN, 2012, 120', 1.85:1