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T R A I L E R

   
 

"piacevolmente retrò, ma davvero freddino e poco coinvolgente"

 

 

Artista della prestigitazione della vecchia guardia, fiero e con un grande cuore, si trova a dover a che fare i conti con i mutamenti nel gusto del pubblico sempre più distratto nell'era della beat generation. Compreso che i teatri non fanno più per lui, in trasferta in Scozia, cerca contatto con la gente più semplice. Un'ingenuotta che praticamente non conosce ancora il mondo si unisce a lui credendolo un vero mago... "L'Illusionista", da una sceneggiatura di Jacques Tati, è l'atteso nuovo film dell'autore di "Appuntamento a Belleville" Sylvain Chomet. Da un regista che di nome fa "Silvan" non poteva tardare troppo ad arrivare un film su un prestigiatore, che come tutti fa ricorso a trucchi del mestiere ma che alla fine il suo numero di magia autentica gli riuscirà pure. L'animazione è quella che rifugge al cliché del 3D e ancora ricorre ai vecchi acquarelli capaci di trasmettere sfumature pittoriche e dall'inarrivabile capacità evocativa: molti scenari lasceranno letteralmente di stucco lo spettatore. Anche se i dialoghi sono ridotti al minimo per non sottrarre spazio alla forza delle sole immagini, la lingua adottata è ancora quella onomatopeica, sorta di grammelot facilmente comprensibile anche dai bambini. Impeccabile dal punto di vista tecnico, a "L'Illusioniste" mancano forse le scene madri, quegli scatti di struggente poesia che facevano volare inaspettatamente alto il lavoro precedente. E ancor più manca un personaggio  come il cagnone "Bruno", anche se Chomet ne ha cercato qui un surrogato potenziale nel coniglio del protagonista che però si ritrova relegato in un ruolo troppo di contorno. Se è simpatica la sequenza della zuppa di "lapin" che lo fa dubitare dell'inquilina, e il tormentone a retaggio della ragazzina e al suo sentirsi sempre estranea, ci troviamo calati in un'atmosfera piacevolmente retrò, meravigliati sì, ma questa volta non troppo coinvolti. Freddino. [FB]

 

[LE ILLUSIONISTE] di S. CHOMET, ANIMAZIONE, FRANCIA/UK, 2010, 76', 2.35:1