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T R A I L E R

   
     

 

Primi del '900. Una carrozza capotta e dal suo interno sbuca una splendida fanciulla senza memoria. Accolta da una giovane coppia alto borghese, ne diventa amante. Mentre alcuni membri della servitù sembrano aver già capito tutto (e difatti cadono sul campo come mosche) una vendetta per gelosia si abbatte sulla ragazza. Rintracciare questo horror di Aristide Massaccesi (Joe D'Amato) è stato un autentico prodigio della memoria favorito da una buona dose del proverbiale "culo", ottenuto, tramite poche sconnesse parole-chiave (sepolta viva/sfigurata/si vendica) il responso positivo dell'oracolo San Google. A cavallo dei primi anni '80 le reti private osavano trasmettere questo film al pomeriggio e mi era capitato di vederlo, bambino, almeno un paio di occasioni; siamo nei dintorni del gotico baviano e con cognizione di causa stiamo parlando del migliore prodotto del non eccelso autore di  ANTROPOPHAGUS  &  BUIO OMEGA  Nonostante la trama parecchio sconclusionata (quando si tira in ballo il talismano Inca si sorride) "La Morte ha sorriso all'assassino" vanta momenti di indubbio fascino e un'ambientazione decadente; il cimitero: teatro del trapasso violento del personaggio-chiave di un Giacomo Rossi Stuart travestito per l'occasione da Massimo Lopez (!) Tra gli altri vi si scorge Klaus Kinski (nel solito ruolo del mad-doctor) ma soprattutto si ritaglia il suo posto nell'immaginario fantastico la svedesina Ewa Aulin nelle vesti della vendicativa donna-mostro, mentre un canuto ispettore di polizia ad ogni comparsata borbotta che "c'è qualcosa di strano in questa faccenda". Splendide melodie d'ispirazione morriconesca di Berto Pisani a commento di brutali assassinii (fucilate in pieno volto, sgozzamenti, corpi crocifissi agli stipiti, amanti murate vive, occhi cavati da gattacci neri) deviazioni sessuali (incesti plurimi, amore saffico) e mortifere apparizioni di "ritornanti" di varia natura. [FB]

 

DI A. MASSACCESI, CON E. AULIN, G. ROSSI STUART E K. KINSKI, HORROR, ITALIA, 1973, 84', 1.85:1, VOTO: 6