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T R A I L E R

   
 

"sin dal quasi-esordio, De Palma rivela l'amore per Alfred Hitchcock"

 

 

Scrittrice di gialli assiste alla sua finestra ad un omicidio: un nero è stato appena accoltellato da una donna. Avevamo visto poco prima quest'ultima farsi rimorchiare dall'uomo, e portarselo in casa. Forse però è stata la gemella, come pare emergere dalle indagini che la giallista decide di intraprendere in prima persona, dopo essere stata ammonita dalla polizia che non aveva trovato nulla che confermasse la sua versione... Avrebbe anche potuto intitolarsi "Il caso delle gemelle Blanchion". Brian de Palma quasi-esordisce con questo  "Le Due Sorelle", dove l'amore per Alfred Hitchcock appare più che mai evidente. A iniziare dalle musiche, affidate al "compositore di corte" Bernard Hermann: apocalittiche come sempre. Il dramma dei gemelli siamesi e gli strascichi dovuti al "distacco" è la variante indipendente di un canovaccio che il regista inscena partendo da un assunto identico al classico  LA FINESTRA SUL CORTILE  Siamo chiaramente lontani da quel capolavorone, ma il film contiene comunque già molta poetica depalmiana che emergerà poi nella sua lunga carriera. Sono altresì convinto che il Maestro avrà apprezzato. Quel che gli manca ancora è una padronanza del mezzo (ci sono comunque già i primi split-screen) e quell'erotismo raffinato che diventerà collante in tutta la futura produzione. Resta impresso l'incubo virato in bianco e nero, con la protagonista costretta a "rivivere" la separazione delle sorelle, operata senza anestesia con un una mannaia, condizionata dopo essere stata ipnotizzata dal diabolico "mad doctor". La Salt si impegna anche se il suo personaggio non vanta un'autentica credibilità (che il suo personaggio si butti così a capofitto nell'indagine va al di la della sospensione dell'incredulità) la Kidder si sdoppia con efficacia, Durning è truccato ricalcando in maniera impressionante le fattezze del compositore Igor Stravinskij. [FB]

 

[SISTERS] DI B. DE PALMA, CON M. KIDDER, J. SALT, C. DURNING, DRAMMATICO, USA, 1973, 93', 1.85:1