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SECONDO TRAGICO FANTOZZI
ROCKY
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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Cassinelli fa 'il bel Renè' ma il grande assente è il mordente"

 

 

Una banda di malviventi dopo una rapina si scinde in due tronconi: due fuggono con il bottino e i rimanenti restano asserragliati con gli ostaggi. Chiesta un'auto per la fuga anche i secondi si danno alla macchia... Claudio Cassinelli in "Milano Violenta" dopo tanti ruoli da commissario passa "al nemico" e sfoggia i baffi d'ordinanza confacenti ai "cattivi" dei western e con lui saranno John Steiner (al solito rabbioso) e Vittorio Mezzogiorno in versione dark-side. Le "forze dell'ordine" paiono anche più demenziali del solito (una coppia di caratteristi alla Crik e Crok) tanto da ritagliare scambi "memorabili" (Crik: "mi rifiuto di pensare che dei criminali comuni siano più intelligenti di noi" e Crok "anche la volpe non è più intelligente dei cani, eppure...") ed è inevitabile per lo spettatore tenere quasi le parti dei malviventi. Quanto al personaggio di Cassinelli, il "gentiluomo" della compagnia (chiaramente ispirato al "bel Renè") gli è pure affibbiato un nomignolo ("Il Gatto") per renderlo più simpatico, a metà della storia verrà pure ferito anche se alla fine parrà dimenticarsene. La Dionisio sfoggia il suo bel paio di coppette di champagne e per il resto non fa molto altro oltre a sfoggiare il consueto broncio. Mario Caiano dopo aver provato a contaminare il poliziottesco con il thriller tenta qui un esperimento analogo con il noir immettendo tutte le variabili previste dal genere: il colpo, i tradimenti, la resa dei conti. La commistione riesce ma il montaggio che rimanda in continuazione dal commissario al bandito alla lunga finisce con lo sfilacciare inutilmente la storia già non particolarmente vivace. Come in tutti i lavori di questo artigiano di genere, il grande assente è però il mordente e da un certo punto in poi la noia finisce con il regnare sovrana. Buone per contro le musiche fusion composte ed eseguite dai "Pulsar" di Gianfranco Plenizio. La Milano del titolo si vede appena in una sfuggevole inquadratura. [FB]

 

di M. CAIANO, CON C. CASSINELLI, J. STEINER, V. MEZZOGIORNO, S. DIONISIO, NOIR, ITA, 1976, 92', 1.85:1