F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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MATCH POINT
L'AMORE SOSPETTO
BROKEBACK MOUNTAIN

DOWN IN THE VALLEY
OLIVER TWIST
IL VENTO FA IL SUO GIRO
MUNICH
ORGOGLIO E PREGIUDIZIO
LE MELE DI ADAMO
TIDELAND

GOOD NIGHT AND GOOD LUCK
TRUMAN CAPOTE
LE CROCIATE
WALK THE LINE
JARHEAD

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"una fiaba che si fa parabola, che non lesina colpi bassi, ben diretta e recitata"

 

 

Una bestia neonazista, definito nel suo curriculum come "violento e pericoloso", viene introdotto in una comunità di recupero, essendo ormai prossimo al termine della pena detentiva. Qui si scontra con il pastore che la dirige, per quel suo modo di porgere sempre e comunque l'altra guancia. Lui gli dice che la sua permanenza dovrà avere un fine, perciò opta per un compito apparentemente semplice: una torta di mele... In bilico tra commedia nera e dramma disperato, "Le Mele di Adamo" è un piccolo gioiello che proviene dalla Danimarca. "Adam" è il cattivo soggetto che sostituisce appena giunto il crocifisso al muro con il ritratto del Fuhrer, e si trova a doversi confrontare con un reverendo che ascolta i Beegees nell'autoradio e "rimuove tutto quello che non gli piace". Il già superlativo attore Mads Mikkelsen de  IL SOSPETTO  recita mezzo film con un nasone finto raffigurante il setto nasale scassato dall'ultimo violento ospite: concentrato di sfighe [EVIDENZIA LO SPOILER] che vanno dalla morte della madre mentre lo dava alla luce, la violenza del padre su di lui e la sorella, la morte di quest'ultima, stessa sorte toccata alla moglie suicida con i barbiturici, arresasi impotente di fronte al figlio handicappato grave. Dimentico qualcosa? Ah sì, un tumore al cervello. Il buon Mads incarna un moderno Cristo, in una pellicola che accarezza il patetico senza mai scivolarci veramente, flirtando con il Divino (il Libro di Giobbe, la manifestazione soprannaturale). La catarsi di certe scene è davvero notevole, così come durante la sua momentanea assenza la situazione nella comunità precipiti. Confezionato come un bel film del Sundance, dalla Danimarca, una fiaba che si fa parabola e che non lesina colpi bassi, ben diretta e recitata. "Partiamo per l'Indonesia" "andate per le tigri?" "in verità andiamo per il bambino, si vede troppo che è mongoloide, somiglierà a tutti gli altri!". Musiche herrmanniane. [FB]

 

[ID] di A. T. JESSEN, con M. MIKKELSEN, U. THOMSEN, DRAM/COM/FANTASY, DANIMARCA, 2005, 91', 2.35:1