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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"il primo mitico kolossal del visionario David Lean"

 

 

Lungo la strada ferrata che dovrà collegare Bangcock con Rangum, un variegato contingente inglese prigioniero dei giapponesi dovrà lavorare alla costruzione del ponte sul fiume Kway. Qui il comandante inglese conosce un presunto collega americano, assai più smaliziato di lui, che di lì a poco tenta la fuga... Un'isola nella giungla dove scappare è impossibile; per questo qui non ci sono reti né filo spinato: anche gli ufficiali ci lavorano "in letizia", in barba alla convenzione di Ginevra. Il personaggio dal volto di Davi Nieven è un colonnello che crede nel suo paese e nella missione che deve svolgere: boicottare prima i lavori di costruzione del "ponte", senza dare troppo nell'occhio, per sabotarlo infine ("ognuno disfa ciò che prima ha fatto l'altro") e far naufragare il progetto bellico dei guardiani. "La Forza" è già con Alec Guinnes, rinchiuso in una specie di ricovero per attrezzi per oltre un mese, mentre William Holden, più accorto, si darà alla fuga. Formalmente, "Il Ponte sul Fiume Kwai" è più un film d'avventura che un film di guerra, specie nella seconda parte, incentrata in larga parte sul ritorno del personaggio di Holden nella giungla con la squadra di guastatori. Le location sono splendide. Dirige con abilità David Lean, al primo visionario kolossal, che rifugge da par suo retorica e la "pachidermia" tipica che aveva sempre contraddistinto prodotti analoghi precedenti. Il cineasta inglese sa già il fatto suo e dipingerà un mondo senza vincitori né vinti. Gran finale, da seguire con il fiato sospeso, che ci parla dell'insensatezza assoluta della guerra. Celeberrima la marcetta di Alford ("Colonel Boogey") che completa la sontuosa partitura del compositore Malcolm Arnold. Entrata nella leggenda anche la frase: "Che importa morire da eroi? L'importante è vivere da esseri umani!". Sarà questo il primo di almeno Grande finale, da seguire con il fiato sospeso, che ci parla dell'insensatezza assoluta della guerra. tre lavori che faranno di Lean il maggior autore di kolossal del suo tempo. [FB]

 

[BRIDGE ON RIVER KWAI] DI D. LEAN, CON W. HOLDEN E A. GUINNESS, GUERRA, UK/USA, 1957, 155', 2.35:1