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COMIC THRILLER DRAMA
"un western con due anime"
Dopo aver salvato da una forca fai-da-te dei rednek un ex-barbiere con il vizio del gioco che ha la facoltà di portare guai, uno sceriffo senza macchia e senza paura in cerca di informazioni su una banda di fuorilegge con i quali ha un conto aperto, se lo ritrova tra i piedi nella sua modesta cittadina di frontiera. Tra i due matura una simpatia che fa sì che lo sceriffo nomini il primo suo vice. E i banditi si fanno vivi nel paese dove sono i fratelli dell'uomo di legge. Intanto il passato dell'altro lo rincorre, nelle sembianze di una donna... Notevole e celeberrimo, il tema di Dimitri Tiomkin contato da Franky Lane sottolinea nei credits la comparsa all'orizzonte di tre sagome a cavallo. Si respira subito l'epica in questo "Sfida all'OK Corral", in cui il limite sta proprio nella sfida conclusiva: avvincente ma con qualche goccia di sangue nonostante la carneficina a base di fucilate ravvicinate che -Tarantino docet- avrebbero dovuto spappolare i corpi come polistirolo. Detto ciò, la pellicola vive ugualmente delle sue due anime: "sceriffo, giudice, giurato" il personaggio di Burt Lancaster pare scolpito nella roccia viva (ho realizzato durante la visione, come sia il sosia naturale del mio amico Daniele) mentre più interessante risulta la figura atipica e sofferta di un Kirk Douglas con la sua "tosse cronica" e il vizio del gioco. La donna amata/odiata da quest'ultimo e la sua malattia polmonare lo rende quasi un "morto che cammina", uno che "ha i giorni contati" (per usare le parole della donna, che glielo ricorda in ogni occasione, durante ogni loro incontro/scontro). E c'è anche un giovanissimo (e già maudit) Dennis Hopper che si vorrebbe redento in un primo tempo almeno. Splendida la fotografia che esalta i rossori dell'autunno e poi si cala nella ruggine e nella polvere delle praterie. John Sturges dirige con un buon piglio. Finale che rivela come [EVIDENZA LO SPOILER] dato per spacciato, Kirk ci seppellisce tutti (ha superato i 100!). [FB]
[GUNFIGHT AT OK CORRAL] DI J. STURGES, CON B. LANCASTER, K. DOUGLAS, WEST, USA, 1957, 122', 1.85:1