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I PREDATORI DELL'ARCA...
LUPO MANNARO AMERICANO
1997 FUGA DA NEW YORK
SOGNI D'ORO
EXCALIBUR
POSSESSION

BRIVIDO CALDO
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LA CRUNA DELL'AGO
IL POSTINO SUONA SEMPRE...
FANTASMA D'AMORE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"epocale sin dal titolo, mantiene intatto tutto il suo fascino"

 

 

Jena Plissken, cane sciolto messo fuori causa da un governo autoritario che ha trasformato l'intera città di New York in un super-carcere dove sono confinati malavitosi e dissidenti, viene richiamato con la promessa di una grazia affinché possa recuperare il Presidente vittima di un dirottamento, alla mercé dei reietti. I malfidenti iniettano al rude mercenario una capsula di veleno il cui effetto potrà essere annullato solo e quando farà ritorno con l'ostaggio. Incombe sul tutto un vertice che dovrebbe decidere le sorti del pianeta... Epico e irripetibile capolavoro sfiorato di John Carpenter, epocale sin dal titolo che nonostante ambienti la vicenda in un futuro che per noi è già passato mantiene intatto tutto il fascino per ciò che era l'ignoto per i primi anni '80. Cupo e pessimistico, "Fuga da New York" funziona come un formidabile meccanismo ad orologeria proprio come il fatale timer che l'antieroe porta al polso e che controlla insistentemente per accertare l'autonomia vitale che gli resta. L'immedesimazione dello spettatore scatta puntuale che si trova così per tutta la vicenda con l'ansia addosso sperando che la missione del protagonista vada a buon fine. Nella sua condizione di infiltrato potrà poi contare inoltre solo su sé stesso avendo di fatto tutti contro entro le mura elettrificate dell'immenso penitenziario, ulteriore elemento che ci porterà a tifare per lui. Un nutrito stuolo di caratteristi tra i quali si distingue Ernest Borgnine (il tassista) Harry Dean Stanton ("Mente") e Adrienne Barbeau (al tempo sposata al cineasta che per questi aveva già lavorato in "Fog") Donald Pleasance a interpretare il Presidente, ma soprattutto quell'icona di matrice leonesca di Lee van Cleef nelle vesti del capo dell'Intelligence "Bob Hauk". Curioso poi che in lingua originale "Jena" fosse invece "Snake" (serpente). Una volta tanto il vituperato "doppiaggio creativo" italiano ne ha azzeccata una. [FB]

 

[ESCAPE FROM NEW YORK] di J. CARPENTER, CON K. RUSSEL, L. VAN CLEEF, AZIONE, USA, 1981, 99', 2.35:1