F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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●● ½             TV

BARRIERA DELLA SOLITUDINE
DISCORSO PER GLI ANGELI
DENTON NEL GIORNO DEL...
IL SARCOFAGO
LA GIOSTRA
LA CLAUSOLA
LA SOLITUDINE
TEMPO DI LEGGERE
UN SOGNO LUNGO UN ATTIMO
LA NOTTE DEL GIUDIZIO
QUANDO IL CIELO FU APERTO
CHI TROPPO VUOLE
MORIRE IN QUATTRO
IL TERZO SOLE
UNA FRECCIA VERSO IL SOLE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"vi aleggia il fantasma di Frank Capra"

 

 

Un anziano venditore di strada ha un "dono": riesce a regalare a chiunque voglia ciò di cui si desidera veramente. In una tavola calda è adocchiato da un autentico farabutto che vuole entrare in società con lui... Il fantasma di Frank Capra aleggia su questo episodio della serie storica de  AI CONFINI DELLA REALTà ideata da Rod Serling. Il vecchio cos'è, se non un angelo custode di chiunque abbia bisogno di qualcosa che gli possa migliorare la vita? Vi è comunque, nemmeno troppo sotto traccia, un'anima squisitamente "creepy", in questo "Chi Troppo Vuole", episodio numero dodici della serie televisiva. Difatti, derubato il buon diavolo (o angelo, a dir si voglia) il protagonista subirà la tipica pena del contrappasso dei malfattori tipica dei fumetti di paura, da Zio Tibia in poi. L'episodio in oggetto trova nello snodo finale una valida spiegazione delle remore immediate del vecchio per il violento protagonista, creando un felice retrogusto a visione terminata. Ad un certo punto, la storia butta anche lì un (possibile) trapasso a causa di un ascensore assassino, che ricorda -e non poco!- una scena analoga di un certo thriller italiano di cui non farò il titolo. Troppo facile! Perfetto Steve Cochran nel ruolo del "cattivo dalla nascita" e così Ernest Truex in quello del suo Destino. La musica di Val Cleave fa il suo buon lavoro incorniciando adeguatamente la vicenda fotografata come al solito in un "caldo" bianco e nero. La regia di Alvin Ganzer è funzionale ma logicamente si trova ad anni luce spaziali di distanza dalla grazia e la genialità intrinseca dell'opera del succitato Frank Capra. Steve Cochran ed Ernest Truex sono gli interpreti principali di una storia che non riesce ad andare troppo oltre la bella idea iniziale. Stephen King trarrà spunti com'è suo solito. "C'è una quinta dimensione, una zona tra la luce e l'ombra, tra la scienza e la superstizione: é la dimensione della fantasia"...per chi non ne ha mai abbastanza! [FB]

 

[THE TWILIGHT ZONE] DI A. GANZER, CON S. COCHRAN, E. TRUEX, FANTASY, USA, 1959, 25', 1.33:1