F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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BARRIERA DELLA SOLITUDINE
DISCORSO PER GLI ANGELI
DENTON NEL GIORNO DEL...
IL SARCOFAGO
LA GIOSTRA
LA CLAUSOLA
LA SOLITUDINE
TEMPO DI LEGGERE
UN SOGNO LUNGO UN ATTIMO
LA NOTTE DEL GIUDIZIO
QUANDO IL CIELO FU APERTO
CHI TROPPO VUOLE
MORIRE IN QUATTRO
IL TERZO SOLE
UNA FRECCIA VERSO IL SOLE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"l'episodio, al di la dell'assunto stimolante, soffre di un adattamento piuttosto fiacco"

 

 

Un tizio ha una facoltà unica che lo distingue da tutti quanti gli altri: contraendo i muscoli della faccia può assumere qualunque fisionomia. Chiaramente sfrutta questa unica prerogativa, dapprima per rimorchiare belle donne, e per fare soldi con facilità poi. Un bel giorno assume l'identità di uno con un conto in sospeso con la giustizia, e gli va ancora peggio prendendo in prestito la faccia di un pugile. Chi la fa, l'aspetti... L'episodio "Morire in Quattro", al di la dell'assunto stimolante, soffre di un adattamento è piuttosto fiacco, e francamente poco adatto al genere. Harry Townes, Phillip Pine, Ross Martin, Don Gordon: tutti a interpretare lo stesso personaggio, spacciandosi per: un uomo da nulla, un trombettista, un tizio con in tasca un bel po' di soldi, un pugile che pagherà il suo debito davanti ad uno squallido albergo. Una specie di artigianale "morphing" si ricollega a quello che il titolo di questo tredicesimo episodio della  primissima serie de  AI CONFINI DELLA REALTà  vuole narrarci.  La regia è di John Brahm è un po' fiacchetta e l'immedesimazione dello spettatore non scatta anche a causa della camaleontica "dote" del protagonista della storia. "Mister Serling", ideatore della serie e voce over che introduce e chiude tutti gli episodi di "The Twilight Zone", serie storica del 1959, alla maniera di Alfred Hitchcock. "C'è una quinta dimensione, una zona tra la luce e l'ombra, tra la scienza e la superstizione é la dimensione della fantasia". La voce over introduceva così gli episodi della prima, mitica, serie di "The Twilight Zone", oggi sicuramente meno nota dei nuovi episodi prodotti negli anni '80 da Steven Spielberg e dell'omonimo film ovvero  AI CONFINI DELLA REALTà  L'inconfondibile sound di Bernard Herrmann fa da sfondo all'episodio ed è del resto posto in capo e in coda a tutti i 36 episodi della serie. Fra questi si segnalerà almeno una cinquina degna di nota. [FB]

 

[THE TWILIGHT ZONE] DI J. BRAHM, CON H. TOWNES, P. PINE, R, MARTIN, FANTASY, USA, 1960, 25', 1.33:1