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CONGIURA DEGLI INNOCENTI
IL BIDONE
LILLI E IL VAGABONDO
CACCIA AL LADRO
LA MORTE CORRE SUL FIUME
IL BACIO DELL'ASSASSINO
IL FERROVIERE
LA VALLE DELL'EDEN
GIOVENTù BRUCIATA

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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"si rifà il verso al 'Bellissima', capolavoro viscontiano, e si ride molto, con Albertone al top"

 

 

Un bimbetto è consegnato per volere del padre, finito in carcere, al suo maestro di scuola: un supplente che dapprima lo rifiuta tentando di sbolognarlo a chiunque, persino provando a sperderlo come un cane, per poi farsene gelosissimo tutore scoperta l'incredibile voce baritonale del piccolo intravvendo guadagni stellari... "Bravissimo" è un film con Albertone che rifà il verso sin dal titolo, chiaramente richiamato, a  BELLISSIMA  di Visconti. Parliamo qui di "bambini prodigio", del loro triste destino in balìa di mamma, babbo, o quando è peggio di uno "zio acquisito". La prima parte del film è quella più manifestamente grottesca, con Sordi sopra le righe e con la barbetta, a tratteggiare un personaggio rientrante di diritto nella categoria del suo catalogo di "cattivi soggetti". La seconda parte migliora nettamente, portando ad una maturazione della figura incarnata dal mattatore, arrivando a creare discreti momenti che andranno a ritagliarsi un loro posto nella memoria di spettatore: su tutti quello del bambinetto ("Gigetto", un bravo Giancarlo Zarfati) che, vestito da "Rigoletto" con tanto di gobbetta posticcia, osserva sotto la pioggia la bambinetta cui la cugina fa da babysitter. Un mix equilibrato quindi di momenti comici ed altri anche drammatici come del resto riusciva a fare (in modo più compiuto, è chiaro) nel capolavoro di Visconti. La sceneggiatura è comunque a firma di Age e Scarpelli, e Luigi Filippo D'Amico: garanzia di qualità e scorrevolezza, tant'è che il film si gusta come un piatto di buona pasta, accompagnato da una buona bevanda. Beffardo il finale, dove il piccolo rivelerà una vera poliedricità di Genio. Pagine d'opera in colonna sonora dal Rigoletto, opera di "un vecchio con la barba" come lo chiamerà ingenuamente il bambino prodigio. Gianrico Tedeschi, attore molto bravo e purtroppo sempre finito in parti di contorno, è il manager, Mario Riva il maestro di ballo. [FB]

 

DI L. F. D'AMICO, CON A. SORDI, G. ZARFATI, P. DELLA ROVERE, COMMEDIA, ITALIA, 1955, 92', 1.33:1