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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"il punto di non ritorno, ma allo stesso tempo di arrivo, di una filmografia che sapeva osare"

 

 

Presente il "trauma primario" descritto da Freud? Giratelo in versione animal. Passano anni e giungono in loco un architetto di mezza età con compagna e incrociano, nella pause mondane, la ragazzina cresciuta... Finalmente l'ho visto! E in un'ottima edizione in formato panoramico, perfettamente restaurata, e non come si poteva immaginare in un tragico riversaggio da una trucida vhs. Il film di Peter Skerl, svizzero naturalizzato italiano (ma per più di qualuno la regia è di Giuliana Gamba, accreditata come assistente) rappresenta forse punto ultimo (di non ritorno, ma allo stesso tempo di arrivo) di una cinematografia che sapeva osare oltre la soglia del lecito. Voi ve le immaginate la scena di questi che vanno dal produttore per ottenere finanziamenti per il film? "Di cosa tratta la storia?" "semplice: di una poverina traumatizzata per aver visto la madre che scopava con un cane!", "e come prosegue?", "un uomo di mezza età si fa una bambina, che poi si fa anche la moglie del primo, e poi tutte e due assieme", "lo facciamo!!". See. Ve lo immaginate, oggi?  Chiariamo: a parte la succitata scene iniziale e la provocante milfona Juliette Meyniel che si massaggia i seni con l'olio solare, Ilona Staller non c'è nulla di veramente osceno, per lo meno di ciò che è uscito dalla commissione di censura, e sarà per il castello (bruciato, e ora in rovina) o per l'atmosfera, o per la "maledizione", ma "Bestialità" è più un... goticherotico. Bellissima Leonora Fani (e brava nella scena che la mostra affetta da epilessia) che compare all'inizio come un inquietante presenza, un fantasma, "un miraggio", poi sempre più concreta. Dimostra molto meno anni di  PENSIONE PAURA  appena di uno dopo, e risulta molto disturbante nel triangolo che la vedrà protagonista con Philippe March e Juliette Meyniel. Triste, malinconico e velatamente malato, è il film che non ti aspetti. Sublime lo score di Coriolano Gori. [FB]

 

di P. SKERL (G. GAMBA), CON L. FANI, P. MARCH, E. M. SALERNO, DRAM/EROTICO, ITALIA, 1976, 83', 2.35:1