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T R A I L E R

   
 

"Bernard Rose costruisce il suo biopic su Beethoven vestendolo di melodramma"

 

 

Schindler, amico fraterno nonché segretario di Beethoven si prodiga, alla sua morte, affinché sia rettificato il testamento dinastico (al fratello in vita), avalando una lettera datata 1812 che manifestvava le intenzioni del Genio di lasciare tutti i suoi averi al: "mio alter-ego, mia Immortale Amata". La sua memoria corre ai momenti salienti della sua vita che aveva condiviso con lui: dai tempestosi rapporti famigliari, alla delusione Napoleone, dalla battaglia per la tutela di quello che era ritenuto suo nipote, strappato all'odiata cognata... Un regista che ama l'horror e la Classica non può non avere la mia stima. Il nome in questione è quello di Bernard Rose, inglese di nascita, l'autore di quello che forse è il miglior horror degli anni '90 (assai avari di bei lavori in questa categoria) ovvero  CANDYMAN  si è prodigato di lì in seguito con "Amata Immortale": biografia romanzata di Ludwig van Beetheven, che decide in un impeto potenzialmente suicida di vestirla di melodramma, forma che, dopo una prima parte mediocrissima pericolosamente dalle parti del  PAGANINI  di Kinski, emergerà nel finale: a mio avviso riuscito. Il modello è  AMADEUS  anche se qui si fa un uso della musica più invadente del modello, ridimensionando (anche per motivi imposti dal budget non faraonico) gli esterni rispetto agli sfarzi di Formann. La sequenza disvelatrice (del quasi-giallo) commuove. Ben calato nella parte Gary Oldman le cui mani sul piano sono proprio le sue -anche se il suono è prodotto da Murray Perahia- Jeroen Krabbé come Anton Felix Schindler, Valeria Golino è Giulietta Guicciardi, l'aristocratica Isabella Rossellini è Anna Marie Erdody, e Johanna ter Steege è Johanna Reiss. [EVIDENZIA LO SPOILER] Secondo un'ipotesi di Rose stesso (che firma la sceneggiatura) è proprio quest'ultima la misteriosa "dama" del titolo, che il Destino avverso aveva voluto portargli via. Imperfetto, ma meritevole di più visioni. [FB]

 

[IMMORTAL BELOVED] di B. ROSE, CON G. OLDMAN, I. ROSSELLINI, BIOGRAFICO, UK/USA, 1994, 115', 1.85:1