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T R A I L E R

   
 

"un capolavoro da gelare il sangue nelle vene"

 

 

Vita opere e passioni/passione di Wolfgang Amadeus Mozart, narrate ad un cronista da un pazzo che afferma di averlo assassinato col veleno. Costui è il collega Antonio Salieri, compositore di corte a Vienna... Milos Forman firma con "Amadeus", semplicemente, il migliore biopic di sempre. Quel che sulla carta poteva rivelarsi un flop (la biografia di un compositore, per le masse, rappresenta l'equivalente d'una purga) si tramuta per merito del regista di  QUALCUNO VOLò SUL NIDO DEL CUCULO  un trionfo di pubblico, che non per nulla fa pure incetta di Oscar. Tom Hulce, semisconosciuto, incarna perfettamente l'animo ribella del Genio consapevole, così come la sua nemesi rappresentata dal sinistro Salieri di Murray Abraham: l'Invidia incarnata. O forse la stessa Morte incarnata. Così, lampi horror squarciano le notti bianche in quel delle settecentesche Vienna e Salisburgo, così com'è squarciata la giugulare del narratore che enucleerà il tutto in un lunghissimo flashback. Le origini del Male sono da ricercare nell'animo di un uomo il cui posto di lavoro è usurpato, la professionalità derisa, umiliata (per manifesta superiorità) surclassata. Lo spirito vendicatore si ammanterà del mantello e si maschererà per una tragica carnevalata bussando nottetempo alla porta del rivale commissionando il Requiem di cui intenderà appropriarsi per celebrare (parole sue) "il suo trionfo". Da gelare il sangue nelle vene. Il dramma di Puskin, già ispiratore della piece di Shaffer, è pura invenzione (insomma: una leggenda metropolitana) ma ci si arriva quasi a crederci, tanta è la finezza di scrittura, la magnificenza della messinscena, lo sfarzo scenografico, i momenti di cinema puro (da brividi, la sequenza finale, culmine di una lotta con "la vecchia signora" per guadagnare ancor più la meritata Immortalità). L'avrà vinta lui, l'autore di "musiche sublimi, che avvicinano l'Uomo a Dio..". L'ultimo sberleffo. Capolavoro. [FB]

 

[ID] di M. FORMAN, CON T. HULCE E F. M. ABRAHAM, BIOGRAFICO, USA, 1984, 158', 2.35:1