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"mi domando cosa frullasse della testa del bestiale Kinski"

 

 

Vita, amori, amori, amori, amori, amori, amori, amori, amori, amori... e morte, di Niccolò Paganini... L'esordio alla regia di Klaus Kinski è anche il suo epitaffio. "Paganini" è semplicemente un guazzabuglio allucinante, che consta di una sequenza di quadretti per lo più ritraenti i congressi carnali del celebre violinista-compositore genovese con altrettante puttanelle. Mi domando cosa frullasse nella testa di quel pazzoide di Kinski. Vediamo così la di Lazzaro masturbarsi in carrozza mentre osserva un cavallo (ci si chiede dove sia relegato l'immaginario femminino per l'autore) Tosca d'Acquino (in una scena censurata reperibile in rete: vomita litri di sostanza biancastra uscendo dalla stanza del Maestro) Donatella Rettore ("Tonatella Erezione" per dirla con Abbatantuono) che reclama la nipote momentaneamente affidata alle "cure" del bestiale Kinski (che, preso da panico, si riallaccia la cintura) la popputa Debora Caprioglio al debutto. Incontri girati con gusto pessimo, riuscendo a nobilitare quasi lo squallido hard core teutonico. Per l'attore dal glorioso passato herzoghiano, già tenuto a stento nei ruoi ranghi, senza una guida, sbraca clamorosamente. Le scene pseudo-hard sono alternate a infiniti ralenti del compositore in odore di zolfo, dove lo vediamo camminare per le calli veneziane incappando in improbabili bambini mendicanti che suonano il violino, dove lo vediamo strappare l'arnese e concedersi in un assolo (uno dei celebri "Capricci") dispensando poi pillole di saggezza ("Paganini vi saluta, andate a casa. A cena."). Demenziali anche i momenti col figlio ("vedi? il violino è come un cuscioloto!" biascica l'attore che si doppia con la propria voce, in improbabile accento ligure) e che si vorrebbero teneri. E in conclusione Kinski si tumula in versione bondage da far sembrare sobrio il make-up di Boris Karloff. Un'ultima perla: "mentre suonava, il membro di Paganini diventava eretto!". Scult assoluto. [FB]

 

[ID] di E CON K. KINSKI, CON D. CAPRIOGLIO, D. DI LAZZARO, EROTICO, GERMANIA, 1987, 100', 1.85:1