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T R A I L E R

   
 

"ennesimo road movie vibrante, commovente, che tocca vette di pura poesia"

 

 

In Albania della caduta del comunismo, in due cercano un prestanome, nullatenente, "una testa di legno" al quale intestare una società. Ovviamente non vi è intenzione di aprire alcunché, ma solo di intascare i fondi di Stato. Ai due pare di averlo trovato in un vecchio pazzo, prelevato da un ex-lager. Ma il vecchio sparisce... Ennesimo road movie per Gianni Amelio che nella parte finale si fa commovente, vibrante, tocca vette di pura poesia (merito anche di Franco Piersanti che ci mette del suo scrivendo note liriche di rara potenza). Un tremendo "Cinegiornale Luce" fa propaganda dell'Italia occupante, quando l'Albania era colonia di Mussolini, ma gli è quasi peggiore il circuito Mediaset che bombarda un popolo ridotto in stracci con messaggi ingannevoli di un'Italia da Mille e una Notte. Placido votato alla parte del laido per tutta la vita dopo l'interpretazione del "santo" Cattani, sparisce subito, e lascia il campo libero a Enrico Lo Vero, stronzissimo pure lui ("straccioni, disgraziati, pezzenti morti di fame! albanesi del cazzoooo!!!") e allo straordinario Carmelo Di Mazzarelli (per la prima volta sullo schermo) "Spiro Tozai"... "Dice che ha vent'anni!", si è fatto cinquant'anni di galera [EVIDENZIA LO SPOILER] in realtà il siciliano "Talarico Michele", soldato nel ventennio, incarcerato e fintosi albanese per cinquant'anni, credendo che la guerra non fosse mai finita. Una ballerina-bambina tele-indottrinata, il vecchio che fa coraggio al giovane, l'interrogatorio ("corruzione, fucilazione... è che voi non siete ancora pratici di metodi occidentali!") e il lirico epilogo: i 10 minuti più belli del cinema italiano degli ultimi trent'anni. Ci si dovrebbe ricordare che lo sbando degli sbarchi dei poveri disperati dall'Albania aveva un nome e cognome. Un aiutino? Pluri-inquisito, pregiudicato, più volte Presidente del Consiglio, controlla ancora oggi tre televisioni nazionali, ha fatto più danni di Toto Cutugno... [FB]

 

[ID] di G. AMELIO, CON E. LO VERSO E P. MILKANI, DRAMMATICO, ITALIA, 1994, 125', 2.35:1