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I VITELLONI
UN GIORNO IN PRETURA
LE AVVENTURE DI PETER PAN
IO CONFESSO
VITE VENDUTE
DA QUI ALL'ETERNITà
VIAGGIO IN ITALIA


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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Clouzot fa crescere la tensione in un capolavoro di film costruito in forma bipartita"

 

 

In Mesoamerica, un trafficone mette insieme una squadra di disperati al soldo di una società che si deve occupa di spegnere un pozzo petrolifero andato in fiamme. L'amico del primo, un emigrante italiano, viene diagnosticato un anno di vita, e non esita ad accettare, così uno scandinavo e un avventuriero con pochi scrupoli. La missione apparente suicida è di trasportare (su strade dissestate se non quasi impercorribili) un'enorme quantitativo di esplosivo e farlo detonare. La promessa di 2000 dollari a testa... da alla testa... Nemmeno è lontano l'anno in cui vidi distrattamente scorrere sul teleschermo (aveva ancora la tv in casa!) fotogrammi in b/n di una pellicola a me sconosciuta. Vi avevo riconosciuto però gli attori impegnati sul set: l-oriundo italiano Yves Montand e il nostro Folco Lulli. Che ci facevano assieme un bravissimo caratterista passato alla storia per la sua interpretazione ne  I COMPAGNI  di Monicelli, e il celebre cantante francese? In ogni caso rimasi folgorato da ciò in cui ero incappato, e mi vidi così il film fino alla fine. Era un capolavoro. Comparve poi il cartello in coda: un film di Henri-Georges Clouzot, quello de  IL CORVO  e de  I DIABOLICI "Vite Vendute" è del '54, ricavato da un romanzo di Georges Arnaud. Il maestro francese della suspense fa crescere la tensione nella storia durante la missione, in un film in forma bipartita (la prima corrisponde al lunghissimo prologo necessario a calarti nell'ambiente e a far conoscere i caratteri dei derelitti protagonisti). "Je suis pas un assassin" dice Lulli in una delle tante scene topiche del film, e che dire di quella del suicidio dell'omosessuale (scartato dall'assunzione)? Lo sfruttamento delle povere genti è al centro della pellicola (duemila dollari: il prezzo della vita dei quattro) recitata in cinque lingue (ogni attore recita quella del suo paese d'origine) sulle musiche di Georges Auric in uno di quei film necessari. Bellissima Vera Clouzot. [FB]

 

[LE SALAIRE DE LA PEUR] DI H. G. CLOUZOT, CON Y. MONTAND, F. LULLI, C. VANEL, DR, FRA, 1953, 142', 1.33:1