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T R A I L E R

   
 

"la sceneggiatura è più ficcante, ma il ritmo ancora langue"

 

 

Il Commissario de Vincenzi è trasferito per motivi politici da Milano, dov'era capitano della squadra mobile, a Roma, dove collaborerà con il vice Renzi, su disposizione del questore della Capitale, già con lui nei servizi segreti durante la prima guerra, nella difficile risoluzione di un caso di omicidio di un regista con alle spalle ombre su un fattaccio avvenuto nei teatri di posa di Cinecittà dove in un allestimento sui Borgia, un'ampolla con innocuo sciroppo era stata "corretta" con autentico veleno. Dalla sua, De Vincenzi ha ancora la fortuna... A distanza di tre anni torna al completo la squadra tecnica dietro a  IL COMMISSARIO DE VINCENZI  con altre tre storie suddivise in due puntate ciascuna. Manlio Scarpelli co-sceneggia i tre racconti che vedono la trasferta del protagonista, sempre interpretato con la consueta naturalezza da Paolo Stoppa, da Milano nella capitale, ma cambiano praticamente tutti gli attori di contorno. Nella puntata d'esordio "Il Mistero di Cinecittà" abbiamo un regista dall'ego smisurato che aveva radunato tutte le ex amanti per la recita del suo ultimo film, suscitando inevitabili invidie e facendo di tutte le donne coinvolte potenziali portatrici (in)sane di rancore. Ma nemmeno saranno sole, coinvolgendo nella rosa dei sospetti: il produttore e anche.. Nel ruolo della prim'attrice troviamo Pamela Villoresi (vederla fare la finta-ubriaca è una tortura cinese) quel Carlo Hintermann come regista (lo ricordavamo implicato nel famoso rompicapo che a suo tempo rischiò di far perdere la ragione a Ugo Pagliai) Renzo Giovampietro e Valentino Macchi rispettivamente questore e vice. La sceneggiatura è più ficcante ma è al solito il ritmo a languire, complice la solita regia stanca di Mario Ferrero. Bruno Nicolai alle musiche, sempre più pigro, stufo lui di riciclare il suo "Dracula", si rifugia nel leitmotiv de "L'Angelo Azzurro" pur chiudendo su un motivetto inedito, con de Vincenzi a zonzo tra i fori imperiali. [FB]

 

DI M. FERRERO, CON P. STOPPA, C. HINTERMANN, P. VILLORESI, GIALLO, ITALIA, 1977, 2 EP di 70', 1.33:1