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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"conservavo di questo film 'strappalacrime' ricordi paragonabili a uno spaventevole horror"

 

 

Abbandonato dalla madre da piccolo, un bimbo conduce una vita infame col padre, schiavo dell'alcool. Gestisce un teatro di marionette, sino a che gli verrà diagnosticata un'anemia che non lascia speranze... Questo "Il Venditore di Palloncini" segue a ruota  L'ULTIMA NEVE DI PRIMAVERA  Conservavo di questo filmetto ricordi paragonabili alla visione di uno spaventevole horror. Difatti il regista girò lo stesso anno il demoniaco  L'OSSESSA  Il motivo è che qui vi si respira davvero aria mortifera sin dai primissimi fotogrammi: prima è il circo, che è poi una cosa delle più tristi al mondo, con James Whitmore guitto della compagnia e padre del bambino, che è il caso di dirlo (?) è nuovamente interpretato dal lentigginoso Renato Cestiè, annacquando nell'alcool la perdita della moglie (Marina Malfatti) che l'ha abbandonato per un altro, canzonato dai trucidi avventori del bar: "fai l'imitazione del cornuto, che è quella che ti viene tanto bene!". NOn si uccidono così neanche i Mino Reitani. Si prosegue, passati alcuni anni, nell'ambiente dei giostrali, altra cosa di una tristezza sconfinata: il piccolo si arrabatta col teatro di marionette, portando a casa due soldi che il genitore scialacqua in liquori. Di nome fa "Giacomino" e parla pure alla Madonna, in chiesa, come il suo quasi omonimo Marcellino. Cosa può mancare al quadretto se non una bella malattia incurabile? L'apoteosi della sfiga si estrinseca qui nel furto del carrettino e dei risparmi (!!!) e nell'apparizione della mamma, diventata frattanto una battona (!) L'annunciazione della prematura dipartita giungerà non dal primario di Adolfo Celi (pre-Sassaroli) ma da un clown in borghese (che ricordavo incipriato) il "venditore di palloncini" del titolo, che racchiude in sé l'essenza autentica dell'  IT  kinghiano. La carovana di buoni sentimenti nel pre-finale è tale da farti venire il diabete. E torna pure il circo, cogli elefanti presi a frustate... [FB]

 

DI M. GARIAZZO, CON R. CESTIé, J. WITHMORE, M. MALFATTI, L. J. COBB, DRAMMA, ITALIA, 1974, 89', 1.85:1