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T R A I L E R

   
 

"La Cura dal Benessere con... Alain Delon e la Girardot"

 

 

Affranta da legami sentimentali recentemente recisi, una donna viene convinta da un amico omosessuale ad una vacanza curativa presso una clinica sita in un'isola. La cura prevede "cellule fresce prelevate da embrioni di pecora" per ringiovanire. Un giorno, dopo averle manifestato l'intento di andarsene, il suo amico viene ritrovato morto in fondo alla scogliera. La tesi del suicidio, sposata dalla polizia, proprio non convince lei... "Non vi sembra che il personale cambi un po' troppo spesso?". "L'Uomo che Uccideva a Sangue Freddo" è l'orrendo e fuorviante (anche se il sangue c'entrerà di diritto) titolo affibiato in Italia a "Traitement de Choc" pellicola francese con Alan Delon e Annie Girardot che anticipa -e di molto!- il verbinskiano  LA CURA DAL BENESSERE  e non solo per la "Spes" (come si direbbe oggi) che pare cannibalizzare i suoi ospiti (ritmi afro a commento sembrano parlarci sin da subito di questo, così come il libro che la protagonista sfoglia nello studio del "primario" dove viene raffigurato un sacrificio umano nel Continente Nero!) ma per la sensazione coercitiva che attanaglia immediatamente la Girardot che indossa le vesti dell'indagatrice, avvertendo che lì, in quella clinica sull'isola dal "microclima" qualcosa non quadra. L'atmosfera morbosa va ben oltre un bagno "en nature" collettivo, al quale partecipa anche l'Alain che debutta sul grande schermo... ehm... "vestito-nudo"m tanto quanto la Girardot, in quegli anni ancora assai piacente. Un po' troppo ossessiva la colonna sonora, di flautini e tamburi tribali. "Come i primitivi, sacrifichiamo sempre i deboli" dice Delon nell'agghiacciante finale, quando il film diventa un horror in piena regola: sanguinoso e malsano. "Quella che mi ha raccontato è una storia di vampiri". Emblematica la frase a suggello: "i lavoratori stranieri servono e ne avremo sempre bisogno"; pare davvero attuale se raffrontata ai deliri della morente UE ugualmente cannibalica. [FB]

 

[TRAITEMENTE DE CHOC] di A. JESSUA, CON A. DELON, A. GIRARDOT, HORROR, FRANCIA, 1972, 81', 1.85:1