F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 7 0        1 9 7 1        1 9 7 2        1 9 7 3        1 9 7 4      1 9 7 5        1 9 7 6        1 9 7 7        1 9 7 8        1 9 7 9        >

 

●●●● ½         CULT

PROVACI ANCORA SAM
LO SCOPONE SCIENTIFICO
IMPROVVISAMENTE UN UOMO...
TUTTO QUELLO CHE AVRESTE...
L'ULTIMA CASA A SINISTRA
CHI č L'ALTRO?

MIO CARO ASSASSINO
NON SI SEVIZIA UN PAPERINO
L'ETRUSCO UCCIDE ANCORA

GLI ORRORI DEL CASTELLO...
ULTIMO TANGO A PARIGI
IL PADRINO
UN TRANQUILLO WEEK-END...
AGUIRRE
FRENZY

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Brando cannibalizza un film (quasi) capolavoro"

 

 

Sul finire degli anni '40, Don Vito Corleone č un padrino della prima mafia italoamericana (uno a capo delle "cinque famiglie") che non č disponibile a investire nel traffico della droga. Lo sgarbo va lavato col sangue... Non ci sono tanti film ai quali voler anche solo dare un'occhiata distratta (in tv, in dvd, in qualsivoglia formato multimediale) significa volotariamente "sacrificare" oltre quasi 3 ore del proprio tempo. Uno di questi č sicuramente il primo film di Francis Ford Coppola tratto dal romanzo di Mario Puzo. Il film che sicuramente avrebbe voluto dirigere Martin Scorsese, che apre su un matrimonio e prevederą diversi funerali. Don Vito Corleone č un vecchio patriarca, uno che ci tiene alla famiglia (oltre a Sonny e Michael, ci sono il debole Fredo e l'altrettanto debole figlia Connie, vittima delle angherie del marito) anche nei membri acquisiti, come il Robert Duvall "adottato" da bambino e cresciuto dal vecchio patriarca come proprio figlio. Marlon Brando ne da un'interpretazione gigantesca, e cannibalizza ogni scena dove compare, anche in presenza di un magnifico Al Pacino. Brando avrebbe poi riufiutato l'Oscar, inviando un'indiana al suo posto. Indimenticabile il regolamento dei conti al ristorante, l'agguato a Sunny (James Caan) e la consacrazione del nuovo "Il Padrino" al battesimo. La sublime la musica di Nino Rota fa il resto (peccato non aver affidato a lui anche la musica del matrimonio, ma forse era lo stesso compositore impegnato altrove, come testimonia il recupero -rielaborato- di un vecchio tema). Upercast con Diane Keaton, Sterling Hayden, John Cazale, Talia Shire, e in un piccolo ruolo anche la moglie di Placido, Simonetta Stefanelli (pare una seconda scelta, visto il rifiuto della Sandrelli) figura che compare nella parentese Siciliana che purtroppo non va troppo oltre la cartolina: unico neo di un film capolavoro, premiato al botteghino con un successo stratosferico.  [FB]

 

[THE GODFATHER] di F. F. COPPOLA, CON M. BRANDO E AL PACINO, DRAMA, USA, 1972, 168', 1.77:1