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T R A I L E R

   
 

"storia di smisurata ambizione che naufraga nell'utopia"

 

 

1560. Una settimana di tempo per trovare l'El Dorado: è quel che dispone una legione spagnola nell'intricata foresta andina. A seguito di una serie di sfighe, il comandante vorrebbe ripiegare al campo dov'è Pizarro, ma prevale la linea dettata dal vice Don Lope de Aguirre. Qualche giorno dopo deciderà di proclamare l'indipendenza nel nome del regno di Eldorado, risalendo il fiume in cerca della perduta preziosa chimera... "Gli indios dicono che l'El Dorado si trova vicino dove crescono gli alberi di canneto". "I suoi antenati raccontavano che un giorno sarebbero arrivati i Figli del Sole, da molto lontano, avrebbero annunciato il loro arrivo con il rumore del tuono. Avrebbero a lungo atteso l'arrivo dei Figli del Sole, perché qui Dio non aveva avuto il tempo per finire la sua creazione". "In Messico ho visto un'intera tribù fuggire alla sola vista d'un cavallo. E così anche di fronte a un negro!". Sono solo alcune delle folgoranti perle contenute nel primo film dove Werner Herzog firma il suo sodalizio artistico con Klaus Kinski. Da un film intitolato "Aguirre Furore di Dio" ci si aspetterebbe un kolossal dal ritmo tiratissimo, ma alla regia siede un documentarista per vocazione: esponente di spicco di un cinema eroico che mai più tornerà. Ma non mancano efferatezze (una testa mozzata a vista che continua a parlare dopo la separazione dal corpo) mentre durante il viaggio i "conquistadores" verranno decimati anche da frecce scoccate dalle sponde. Durante la navigazione la tensione è palpabile in taluni punti (il tratto di fiume dove gli animali e gli uccelli smettono improvvisamente di cantare) e il viaggio prevederà anche una sosta presso un villaggio che si scoprirà essere abitato di antropofagi. Kinski buca lo schermo con la forza di un dardo, e se "Aguirre" sembra quasi un film realizzato più in fase di montaggio che in ripresa, l'andatura elegiaca assume qui una valenza affascinante: la storia di una smisurata ambizione che naufraga nell'utopia. [FB]

 

[AGUIRRE] di W. HERZOG, CON K. KINSKI E H. ROYO DEL NEGRO, STORICO, GERMANIA, 1972, 94', 1.66:1