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T R A I L E R

   
 

"l'epopea di una donna votata all'infelicità, oltre che al martirio"

 

 

Figlia maggiore di umilissima famiglia, Tess, giovane timorata di Dio, apprende delle origini nobili e il prestigio di un casato vecchio quanto la contea di appartenenza e riceve l'invito di recarsi da un acquisito parente importante che però non ne riconosce le origini, nominandola direttrice di un pollaio. Nella realtà, le cose stanno diversamente e nonostante lo stato dei fatti, i poveri sono ricchi di casata e i ricchi poveri... Basato su una novella di Thomas Hardy, "Tess" di Roman Polanski riconduce all'epopea di una donna votata all'infelicità, oltre che al martirio. La giovane Nastassia Kinski, occhi da cerbiatta, è di una bellezza imbarazzante e desiderabile più di ogni cosa (a patto di non pensare a suo padre). La si veda addentare una fragola o addobbata di rose dal cugino baffone, e marpione che le insegna a fischiare. "Tess" è parente povera (ma ricca) di una tradizione letteraria esplorata anche al cinema dai vari film di Wright alla  ORGOGLIO E PREGIUDIZIO  [EVIDENZIA LO SPOILER] Il frutto della violenza che lei stessa battezzerà e darà sepoltura secondo la sua fede cristiana, connoterà non solo il carattere della fanciulla ma anche la iattura che la perseguiterà. Un destino, quello della protagonista, bene espresso dal primo compagno: "tu porti in giro la tua superbia come fosse un cilicio! Cos'è questo strano fascino che l'infelicità ha sempre su di te?". Splendidi i costumi e molto rigorosa la ricostruzione d'ambienti, come il cineasta polacco naturalizzato francese ha saputo del resto abituarci. Suggestiva la sequenza girata a Stonehenge... La durata apparentemente eccessiva (due ore e quaranta!) risulta invece molto scorrevole da seguire, grazie all'abilità indiscussa del cineasta. Belle musiche di Philippe Sarde. Concludendo: un romanzone sentimentale che nelle mani di chiunque altro sarebbe risultato stucchevole, ma che con Polanski alla regia acquista sostanza. [FB]

 

[ID] di R. POLANSKI, CON N. KINSKI, P. FIRTH E J. COLLIN, SENTIMENTALE, DRAMMA, USA, 1979, 160', 1.85:1