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THELMA & LOUISE
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JOHNNY STECCHINO
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LA DOPPIA VITA DI VERONICA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"il poco convincente sviluppo lo avvicina sinistramente ad un brutto Argento"

 

 

Quasi rimossa dalla vita della madre cantante e attrice in carriera, già donna la ritrova a Madrid, sposata con un uomo con il quale ebbe una relazione, ora direttore della televisione dove la figlia lavora come cronista. Tutti e tre si spostano nel dopocena al "Villarosa", locale di travestiti dove si esibisce un amico "en travesti" della figlia. Il futuro immediato porterà a tragiche implicazioni: un mese dopo ci scappa il morto e anche la confessione del presunto responsabile non convince il giudice istruttore incaricato a far luce nell'indagine... Pedro Almodovar spariglia le carte con uno pseudo-giallo di evidente matrice hitchcockiana fin dal prologo che sembra rievocare  L'UOMO CHE SAPEVA TROPPO  e che nella coda conclusiva si rifà esplicitamente ad un altro caposaldo del Maestro (chiedasi conto a Ray Milland). Tuttavia questa pellicola da un lato difetta ancora della compattezza dei lavori più recenti risentendo una inequivocabile lentezza nella seconda parte con la parentesi carceraria, e ancor più il poco convincente sviluppo che lo avvicina sinistramente ad un brutto film di Argento, azzecca almeno un paio di sequenze che lasciano il segno: l'esibizione in playback al "Villarosa" e [EVIDENZIA LO SPOILER] la confessione in diretta tv, ma si configura in ultima analisi come un passo falso nella carriera dell'autore catalano. Autore che richiama l'attrice feticcio Victoria Abril che offre tra l'altro (oltre alla solita carica sensuale nella scena dell'amplesso nel camerino, pur mortificata da un terrificante taglio "a scodella") una buona interpretazione, ma abbiamo soprattutto un in-cre-di-bi-le Miguel Bosé, almeno nella veste dell'elegante "drag queen", la cui performance lascia di stucco. Per il resto, poche stramberie (si segnala un soprammobile che raffigura un martire trafitto dai dardi lanciati da un toro meccanico) un fulmineo cameo di Xavier Bardem e la musica di Ryuichi Sakamoto. Belli i titoli di testa. [FB]

 

[TACONES LEJANOS] di P. ALMODOVAR, CON V. ABRIL, M. BOSE, M. PAREDES, GIALLO, SPA, 1991, 109', 1.85:1