F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
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THELMA & LOUISE
POINT BREAK
LEGGENDA DEL RE PESCATORE
TERMINATOR 2
JOHNNY STECCHINO
CAPE FEAR
IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI
DELITTI E SEGRETI
DOVE COMINCIA LA NOTTE
IL PASTO NUDO
BARTON FINK
IL PORTABORSE
JFK
LANTERNE ROSSE
LA DOPPIA VITA DI VERONICA
COMIC THRILLER DRAMA
"un film di fantascienza dentro ad un film di spionaggio, all'interno di un noir classico"
Un disinfestatore scopre che la compagna si sballa con polvere gialla ammazzacimici, procurandosi quelli che chiama "viaggi letterari" ("hai presenta Kafka? ti trasformi in scarafaggio!"). Condotto alla centrale per rispondere di detenzione di sostanze pericolose, spaventose allucinazioni lo metteranno in guardia su sua moglie. Separatosi da lei e in maniera piuttosto drastica, contattato da un Moglin (essere mutante) riceverà un biglietto classe turistica per l'Interzona, dove inizierà a dedicarsi ad un romanzo dal titolo sibillino... Ricercato dalla polizia per l'uccisione della moglie, il protagonista evade dal quotidiano dal quale si allontana ulteriormente e artificialmente con la droga (e per una fuga ulteriore occorrerà un'ulteriore sacrificio). Cerchiamo anzitutto di non liquidare "Il Pasto Nudo" di Cronenberg come "vero pus underground ad alto costo". L'Interzona è una specie di Casbah: al mercato vi puoi comprare stecche di millepiedi essiccati, macchine da scrivere che scrivono anche da sole e mutano in enormi scarafaggi (la sua "Clark Nova" comunica con lui tramite l'orifizio anale) kepub frequentati da omosessuali ("la miglior copertura per un agente dell'Interzona"). Dialoghi che definire surreali sarebbe poco (la "fine di Bobo la checca", la vicenda di un uomo e della raggiunta autonomia del suo posteriore) e trovate visive deliranti (le macchine da scrivere si eccitano se sollecitate con decisione dai polpastrelli). Filosofia dell'uso della droga rapportata alla professione creativa a parte, "Il Pasto Nudo" è un film di fantascienza dentro ad un film di spionaggio, all'interno di un noir classico; una dissertazione allegorica sull'isolamento artistico dal menage familiare/quotidiano. Stilisticamente affine alle svise atonali e sofferenti del sax nello score, è un'esperienza che consegna senso di stordimento. Tratto dall'inventore della beat generation William Burroughs, un Cronenberg compatto e fieramente ostico. [FB]
[NUKED LUNCH] di D. CRONENBERG, CON P. WELLER, NOIR/FANT, CANADA, 1991, 110', 1.85:1