F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 9 0        1 9 9 1        1 9 9 2        1 9 9 3        1 9 9 4      1 9 9 5        1 9 9 6        1 9 9 7        1 9 9 8        1 9 9 9        >

 

 

THELMA & LOUISE
POINT BREAK
LEGGENDA DEL RE PESCATORE

TERMINATOR 2
JOHNNY STECCHINO
CAPE FEAR

IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI
DELITTI E SEGRETI
DOVE COMINCIA LA NOTTE
IL PASTO NUDO
BARTON FINK
IL PORTABORSE
JFK
LANTERNE ROSSE

LA DOPPIA VITA DI VERONICA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

Draculia (sic) è un fiero condottiero che nell'anno 1000 spacca in due gli infedeli brandendo la croce di Cristo. Ma gli muore la donna e allora perde la ragione, e inizia a bere... "Dracula" di Francis Ford Coppola è un film clamorosamente sbagliato e oscenamente barocco. E' sbagliato anzitutto perché di un ennesimo rifacimento del personaggio inventato da Bram Stoker non se ne sentiva affatto la mancanza: le peggiori scempiaggini in campo horror risalgono al periodo (Kenneth Branagh e de Niro con un "Frankenstein" che sembrava parodiare il film di Mel Brooks più che remakare quello di Whale del '31). Gli attori sono tutti spaesati: dalla insipida Winona Rider, al totalmente-fuori-parte Keanu Reeves, all'Anthony Hopkins fresco di oscar (il suo Van Helsing ritratto come un ubriaco infervorato è penoso e Peter Cushing gliene chiederà conto, al primo squillo di trombe, nel giorno del giudizio). Patetici i personaggi di contorno (su tutti: il devoto servo che si ciba di lombrichi: Tom Waits, non me lo dovevi fare!). L'unico che si merita il cestino è Gary Oldman che ritrae in modo decoroso il tormentato conte... sorvolando su quella bombetta e quegli occhialini "fashion" che lo rendono un grottesco incrocio tra Zucchero e Cammariere. I dialoghi sembrano tratti dal bignami del perfetto romanzo harmony e sicuro avranno fatto felici stuoli di leggiadre fanciulle appassionate. Gli unici lazzi contornati dai "se tu mi amassi" sono riassumibili nel sublime: "ecco le puttane di Satana!", biascicato dall'alticcio Hopkins. Nel "Dracula" di Francis Ford Coppola le luci sono colorate come in un presepe e i campi lunghi sono fatti con modellini del presepe: quelli col muschio, i pastori, le pecorelle, le stelle di carta appese collo spago e i laghetti di stagnola. Più che un film pallosissimo è una specie di mega-spottone del ministero della salute mondiale sui pericoli dell'AIDS, mascherato da kolossal. [FB]

 

[ID] di O. STONE, CON K. KOSTNER E K. BACON, DRAMMATICO, USA, 1991, 188', 1.85:1, VOTO:?