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T R A I L E R

   
 

"effetti digitali comprati al supermercato"

 

 

Una coppia scoppiata proprio per un incidente in mare si ritrova il mare in casa, o meglio nel supermercato... Quando ho visto i cinesi mi son detto che in mancanza di "negri", sarebbero stati questi a morire per primi. Film targato Australia (non tutto è oro quello che luccica) dove tutto è estremamente prevedibile, al di la di uno spunto iniziale che poteva essere anche discretamente originale: gli squali nel piccolo supermarket sulla falsariga di quanto aveva fatto Romero con gli zombies. Per il resto, "Shark 3D" si riduce ad un filmaccio da seconda serata di Raidue (la televisione dei "ggiovani") con attori da "ho passato il provino per V-Jay per Mtv" (ma c'è pure di peggio in giro) situazioni da "famolo strano" (la coppia di cerebrolesi in fregola nell'auto sommersa) altre da "che te lo vengo a dì" (la coppia di rapinatori peggio assortita della storia) e per la serie "effetti speciali digitali comprati al supermercato" la peggior scena di tsunami mai vista sugli schermi. Peccato perché invece gli squaloni sono inquadrati con parsimonia e sembrano per contro più reali di tutto il contorno (meglio questi pinnati del più pretenzioso, pur nettamente superiore  THE REEF  pure prodotto in Neozelanda) a patto che non li si faccia volare contro l'obbiettivo della cinepresa, assieme a strani celenterati vermiformi, meduse e altri oggetti fluttuanti inseriti al mero scopo di giustificare l'euro in più al bagarino. La confezione televisiva tradisce la direzione in cui si vuole andare a parare ma è imperdonabile che anche il misero "colpo di scena" venga già subodorato dallo spettatore medio al primo giro di boa. Da skiaffoni il trio formato dal protagonista col trauma che incontra di nuovo qui l'ex che prima lo ama-poi lo odia-poi lo apprezza, e il primo dei cinesi, neo compagno della tipa, che lei consegna alle fauci della bestia acquatica senza neanche un bacetto... [FB]

 

[BAIT] di K. RENDALL, con P. TONKIN, X. SAMUEL, J. MCMATHON, THRILLER, AUSTRALIA, 2012, 85', 1.85:1