F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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MILLION DOLLAR BABY
SE MI LASCI TI CANCELLO
2046
PRIMO AMORE

IL SEGRETO DI VERA DRAKE
CRASH
MARE DENTRO
THE WOODSMAN
THE AVIATOR
THE ASSASSINATION
FORESTA PUGNALI VOLANTI
KING ARTHUR

FERRO 3
LA SAMARITANA
RAY

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"tratta di pedofilia e prostituzione minorile senza ipocrisie, ma annoia mortalmente"

 

 

Due giovani liceali di Seul, poco più che bambine, nel tempo libero, "arrotondano" con la prostituzione: una si premura di adescare i clienti chattando, l'altra vende il suo corpo e la sua anima. Insomma, le piace fare quello che fa, ma un brutto giorno finisce molto male. L'amica, legata indissolubilmente a lei, nonostante sia figlia di un poliziotto che sta indagando su un pedofilo assassino, continua, dove l'altra si era fermata... Nell'annata del raddoppio di opere del coreano Kin-Ki-Duk che vengono distribuite in Italia, "La Samaritana" è forse quello più "estraneo" rispetto a quello che normalmente ci propinavano i distributori. Stupisce vedere al cinema un film coreano che tratta di pedofilia e prostituzione minorile in modo così aperto, senza ipocrisie né facili spettacolarizzazioni. Pedofilia, sì, ma anche lolitismo (la scena alla tavola calda, dove un uomo è stuzzicato dalle ragazzine, è eloquente). Peccato che la messa in scena è davvero troppo asciutta e la regia molto statica, dati che si contribuiscono al mancato feeling con lo spettatore: il doppiaggio è così così, e talune situazioni francamente un po' improbabili (si fa entrare un uomo in casa senza sapere chi sia, il poliziotto che svalvola e prende a ceffoni, persino a cinghiate, chiunque gli capiti a tiro, e non solo i pedofili).  PRIMAVERA ESTATE AUTUNNO INVERNO... E ANCORA PRIMAVERA  era un'altra cosa. Il doppio binario su cui si svolge la storia, ovvero le esperienze e gli incontri della protagonista da un lato e le indagini del padre dall'altro, queste ultime consequenziali alla prima, inizialmente ingranano, ma la parte centrale e sopratutto quella finale sono di una noia pazzesca. Le divagazione del padre della protagonista sui "miracoli" di Fatima, non convince. In colonna sonora Satie, Chopin (una versione easy listing de "La Goccia d'Acqua"). Kim Ki-Duk lo poterà al Festival di Berlino, con un master in valigia da presentare a Venezia di lì a poco. [FB]

 

[ID] di K. KI-DUK, con H. LEE E M. JUNG SEO, DRAMMATICO, SUD COREA, 2004, 97', 1.85:1