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THE VILLAGE
L'UOMO SENZA SONNO
COLLATERAL

WOLF CREEK
LA MALA EDUCACION
SAINT ANGE

LUNGA DOMENICA DI PASSIONI
I GUARDIANI DELLA NOTTE
SAW
LE CONSEGUENZE DELL'AMORE
EVILENKO
L'ALBA DEI MORTI VIVENTI
L'ALBA DEI MORTI DEMENTI
LA PASSIONE DI CRISTO
THE GRUDGE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

Tra una comunità vittoriana e ignote creature che celano la loro presenza nei boschi, vige una tregua secolare: se qualcuno dovesse romperla e addentrasi fuori dalla relativa zona interdetta (il villaggio per le creature, il bosco per gli esseri umani) dovrà pagare un tributo di sangue. La figlia del capo villaggio è cieca ma (o forse proprio per questo) non le manca il coraggio, tanto da sfidare l'ignoto attraversando il bosco per reperire la medicina necessaria per salvare la vita al suo amato, ferito a morte da un membro del villaggio... Night Shymalan firma con "The Village" il suo film più compiuto e riesce a fare pure meglio de "Il Sesto Senso" piazzando da ultimo un colpo di scena (da sempre, suo marchio di fabbrica) che fornisce come sempre la chiave per rileggere completamente il film in una differente ottica, ma prestandosi perfino ad una interpretazione socio-politica molto interessante. Vedere il villaggio-nazione che si cinge tra le mura protettive venendo attaccato proprio da un membro della stessa società come una metafora dell'America è scontato e riflette con ogni evidenza le intenzioni del regista di origini indiane. Con un cast di primissimo piano, con i veterani William Hurt e Sigourney Weaver e le giovani promesse Joaquin Phoenix (alla prima prova veramente convincente, dopo il ruolo sopravvalutato "Gladiatore" scottiano) del nasuto Adrien Brody (reduce dall'Oscar per "Il Pianista") e soprattutto l'esordiente figlia di Ron Howard (la notevolissima Bryce Dallas) nel film trova anche spazio una scena di terrore puro come non se ne vedevano da troppo tempo, ormai: un incontro-scontro imprevisto (e a quel punto del film, impossibile) che eleva la pellicola anche oltre l'effettivo valore artistico, consegnandole l'onorificenza massima all'interno del genere nell'annata 2004. Magicamente sospeso tra fantasy, thriller e horror: un film che troverà amatori in un pubblico allargato. [FB]

 

[ID] di M. N. SHYAMALAN, con B. D. HOWARD E J. PHOENIX, HORROR, USA, 2004, 100', 1.85:1, VOTO: 9