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T R A I L E R

   
 

"orrori innominabili per il ritorno del regista di 'The Signal', irrisolto ma affascinante"

 

 

Un uomo che ha assistito ad una rapina finita male senza intervenire, che è costata la vita ad un amico, si reca nelle lande della Svezia settentrionale con quattro compagni, tutti inglesi. In cima ad un alta collina, gli "dedicano" un cippo. Uno di loro ha un infortunio, che li costringe ad imboccare una scorciatoia per il bosco... Un tranquillo week-end di orrori innominabili. E' forse il film più lovecraftiano degli ultimi anni. "Il Rituale" è un altra pellicola recente finita diritta su Netflix, senza passare dal via delle sale. Il regista David Bruckner si era segnalato qualche anno fa per l'originalissimo film di fantascienza "colta"  THE SIGNAL  "Ti rendi conto? Queste montagne sono state tutte forgiate dai pesanti martelli degli dei del nord!" si domandano in un na brughiera che ricorda quella di  UN LUPO MANNARO AMERICANO A LONDRA  i quattro si fanno un selfie come le ragazze di  THE DESCENT  il regista fotografa una natura maestosa e inquietante. "Cosa si venera qui? Il sole lo saluti e per 6 mesi non lo vedi più: chiunque darebbe di matto". Si procede per accumulo: un grosso alce sventrato, strani simboli incisi sui tronchi, "appeso tra due alberi", un tronco umano "ramificato" trasformato in avatar (o idolo di legno) in una baita disabitata, spaventosi incubi notturni, un enorme essere che si intravede camminare nella fitta boscaglia, il primo "ratto" notturno. A ben vedere più che "lovecraftiano", l'ESSERE è più "mitologico" tant'è che [EVIDENZIA LO SPOILER] l'unica che parla la sua lingua, dirà al protagonista che si tratta di "un Dio della razza bastarda di Loki", che vedremo in un campo lungo rivelarsi in un incrocio osceno di un gigantesco alce e un uomo. Forse irrisolto, per il porre presupposti che vorrebbero una chiusura di un cerchio che alla fine non arriva, ma comunque sicuramente un lavoro affascinante che, ripeto ancora, trova nelle sue ambientazioni e in talune scelte registiche la sua forza. [FB]

 

[ID] di D. BRUCKNER, con R. SPALL, R. J. COLLIER, S. TROUGHTON, HORROR, USA, 2017, 94', 2.35:1