F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING

MADAGASCAR

COMIC THRILLER DRAMA TV

T R A I L E R

   
 

"molto lento nella prima ora, conta di un colpo di scena che apre a dibattiti etici"

 

 

La mattina la figlioletta lo sveglia da un incubo realistico e gli rammenta i fondamentali, fra cui il nome del proprio capoufficio. Infatti l'uomo, disegnatore, è afflitto a quanto pare dalla perdita di memoria dovuta ad un incidente stradale nel quale ha perso la vita la moglie. Si affida ad un metono avanzato di ipnosi... Amazon Studios + Bloomhouse presenta, nell'anno della chiusura forzata delle sale cinematografiche (maledetti!) presenta con questo "Black Box", aka "Ritrova Te Stesso" un qualcosa che sembra davvero riallacciarsi nelle intenzioni al materiale cyber-punk alla base di  ATTO DI FORZA  di Philippe Dick/ Paul Verhoeven. Questa volta il protagonista si affida ad una scienziata terapeuta che lo sottopone ad un metodo rivoluzionario per fargli tornare la memoria. Lo zampino di Jason Bloom è nelle figure che animano questi viaggi del protagonista nel suo "io profondo", tutte senza volto e dai movimenti disarticolati che producono rumori simili ai "biscotti schiacciati con i piedi" del secondo Indy Jones. La narrazione è però lenta, e denota una regia troppo rilassata. A un'ora circa, la rivelazione col sapore del colpo di scena, che evoca in qualche modo alle nostre memorie cinefile un certo film di David Lynch. Qui diventa difficile proseguire nella recensione senza spoilerare selvaggiamente, pertanto mi limiterò a restare sul vago. Entrano infatti in gioco tematiche più complesse, drammatiche, con l'abbozzo horror che sfuma definitivamente, lasciando invece il campo libera al piano etico di un individuo che [EVIDENZIA LO SPOILER] si trova combattuto tra la vita con la figlia del suo nuovo "corpo ospitante" e la di lui famiglia originaria (figlioletta pure, ma anche moglie viva e vegeta). Con una magior cura sarebbe potuto essere qualcosa di ben più interessante. Così ci si è fermati anche troppo in superficie su un materiale veramente scottante. E' anche il finale a non convincere. [FB]

 

[BLACK BOX] DI E. OSEI-KUFFOUR, Con M. ATHIE, P. RASHAD, FANTASCIENZA, USA, 2020, 101', 2.35:1