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T R A I L E R

   
 

"Allen espressionista"

 

 

In una città nebbiosa ghermita da uno strangolatore che la polizia non riesce a catturare, un pavido rischia di passare per capro espiatorio. Di contorno, una coppia circense si perde e ritrova nello spazio di una notte... Scorrono i titoli sulla "Kannonen Song" di Weill: l'Opera da Tre soldi farà da commento alle immagini e alle vicende narrate in "Ombre e Nebbia" di Allen, immagini e situazioni che sembrano provenire direttamente dall'epoca espressionista (Murnau, Lang) M IL MOSTRO DI DUSSELDORF  è il film di riferimento scelto da Allen e del suo personaggio kafkiano, ma anche clamorosamente fantozziano (sarà addirittura "fiutato" da un uomo-cane) nel riverire il suo capoufficio (che lo ripaga definendolo: "un viscido servile parassita"). La figura dello strangolatore è invece puramente accessoria, tant'è che dopo essersi rivelato in viso poco dopo l'inizio della storia, [EVIDENZIA LO SPOILER] scomparirà nel nulla, senza lasciare traccia. Nonostante i toni dark ovviamente si ride. Da rotolarsi quando il pavido interpretato da Allen deve tornare per farsi ridare metà somma perché la donna appena conosciuta (la Farrow) ha cambiato idea sulla grossa somma di denaro avuta per una prestazione occasionale ("passava casualmente per il casino"). Quanto ad Allen è davvero unico, è quando inscena il candore dello "stolto" che si scontra contro la cattiveria del mondo tutto (o quasi) creando momenti di comicità pura. Eccezionali i comprimari: Donald Pleasance, ma specialmente Malkovich e Crusak sembrano tutti usciri direttamente dall'epoca in cui è ambientata la storia. Nel casino dove andrà a riparare il protagonista braccato, riconosciamo Katy Bates e Jodie Foster e in un cameo a inizio film scorgiamo anche Madonna, all'epoca tornata mora. Finale assolutamente delirante, con il mago del circo. Il sopravvaluto Soderberg. lo stesso anno. girerà un film analogamente basato atmosfere kafkiane. [FB]

 

[SHADOW AND FOG] di E CON W. ALLEN, CON M. FARROW, J. CRUSAK, COMMEDIA, USA, 1991, 82', 1.85:1