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"film francese di pregevolissima fattura, con un Cassell misurato e calzante come Paul Gauguin"

 

 

Artista vero, Paul Gaughin lascia Parigi sul finire dello scorso secolo, affrontando un viaggio che nemmeno i famigliari assecondano. La sua meta è la Polinesia, dove le cose non sembrano andare come auspicava... "Gauguin Viaggio a Tahiti" è un film francese di pregevolissima fattura, interpretato da un misuratissimo Vincent Cassel, al quale deve essere piaciuto parecchio "diventare" il celebre pittore, tanto si è prestato all'operazione anche tramite un dimagrimento alla Christian Bale. La vicenda parte da una livida e brumosa Parigi, "luogo di cose in putrefazione" avrà a dire il protagonista in una locanda con i suoi colleghi, stufo di dividersi tra arte poco apprezzata (i quadri sono raramente venduti, lamenta la moglie) e lavori saltuari ai quali si presta solo per poter mangiare, intende convincere di migrare con lui nella più calde colonie della Polinesia francese, dove si illude di poter vivere "cacciando e cogliendo i frutti dagli alberi". "Non si vive di sola arte" si dice. E lo capirà a sue spese ritrovandosi con una glicemia fuori controllo a cibarsi di zuccherosi frutti mollicci. Quella che sembra una disfatta senza scampo, si trasforma, grazie ad un incontro casuale nella giungla, nella fattezze e grazie della bella musa indigena "Tehura", in una rinascita. La travolgente stagione creativa che attraversa è qui resa in maniera credibile da attore e regista, e molte frasi lapidarie ricondotte all'artista tratteggiano una figura con i suoi vizi e le sue virtù. Fotografato molto bene, coregrafato da musiche adeguate, dimostra come i francesi, quando vogliono, sappiano fare ancora buon cinema. Chi poi sapeva che come  VAN GOGH  il pittore avesse fatto una vita infame in Polinesia? Se troppo tempo si spende per "il dramma della gelosia" (qui sta il rallentamento della narrazione) si poteva forse accennare più al periodo seguente. Resta il buon film, e l'occasione per approfondire la figura del grande artista. [FB]

 

[ID] DI E. deluc, CON V. CASSEL, T. ADAMS, M. ZIDI, BIO/DRAMMATICO, FRANCIA, 2017, 101', 2.35:1