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"più che un horror, una fiaba horror e un fantasy, ma alcune suggestioni non sono poi male"

 

 

La storia vede due figure: un'orfana e un fabbro con una brutta reputazione e dal quale tutti si tengono bene alla larga. Le due figure, apparentemente tanto distanti, sono in realtà destinate ad incontrarsi... "Errementari Il Fabbro e il Diavolo" è un film di produzione spagnola (De La Iglesia) veicolato dalla piattaforma 'Netflix'. Diciamo subito a scanso d'equivoci che più che horror siamo qui di fronte più ad un fantasy. Un fantasy coi diavoli. Di paura, il film ne fa poca o nulla, ma è anche un dovere riconoscere come quello che sarà mostrato è il più bel diavolo dai tempi di  LEGEND  Abbiamo il capovolgimento del buono e il cattivo dopo la sequenza che vede l'orfana, vessata e presa in giro dai coetanei in virtù di un'inesistente appartenenza della madre alle congreghe stregonesche. Nemmeno l'unico, se pensiamo a [EVIDENZIA LO SPOILER] al Messo, che altri non è se non un diavolo di livello superiore lì giunto per reclamare il minore, assente ingiustificato dove dovrebbe essere. Il registro adottato è però quello di matrice burtoniana, che ebbe come vessillo  SLEEPY HOLLOW  ma il contesto si fa via via più fiabesco, delle fiabe nere s'intende, con la piccola intenzionata a tutto pur di ritrovare la madre. Basato sul racconto "Patxi Errementaria" di Barandiarian, mette in campo nella prima parte un bel po' di suggestioni che potremmo facilmente ritrovare, assai più paurose, nei quadri do Goya: boschi e campagne brumose e apparentemente maleodoranti, dove non è tanto improbabile incontrare un demonio, anche minore, con il quale siglare un "patto" (di faustiana memoria). L'ultima parte ci riporta all'anticamera dell'Averno, dinanzi ad un portone infuocato sotto il quale confluiscono le anime in pena, autonomamente intenzionate a fiondarvisi dentro (sì, ci sono i diavoloni, ma niente "papè satan aleppe!"). Peccato non via sia un gran mordente nella narrazione. [FB]

 

[ID] di P. URKIJO, con U. BRaCAGLIA, K. URANGA, E. SAGARDOY, HOR/FANT, SPAGNA, 2017, 99', 1.85:1