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T R A I L E R

   
 

"riporta il genere thriller alla semplicità"

 

 

Cacciatore di lupi con un grave lutto alle spalle rinviene durante una delle sue battute una donna assiderata, scalza e con segni di violenza: è la figlia di un amico, nativo americano. Giunge una donna agente dell'FBI e si unisce alla polizia della riserva. L'indagine va spedita ma la capitolazione richiedere sacrifici e sangue... Merito de "I Segreti di Wind River" (sic: il titolo orinale era semplicemente "Wind River") è riportare il genere thriller alla semplicità: niente movimenti furibondi di mdp, né personaggi abbozzati, né soluzioni poco credibili. Per questo e altri motivi la pellicola potrebbe venire tacciata di essere lenta, ma ciò è solo per il suo non rispondere ai canoni odierni. Sotto questo aspetto potrebbe ricordare l'andamento di uno ZODIAC di Fincher. Se l'ambientazione nel freddo Wyoming ("siamo in primavera e ci sono venti gradi sottozero") è di per sé un protagonista muto di quanto accade (ma non del tutto impotente, come si vedrà, dato che è in grado di dare alla morte e farsi se non giudice, esecutore) sono le figure di Jeremy Renner e dell'indiano nativo d'America cui si sono perse le memorie e che si dipinge la faccia dei colori del lutto senza sapere se quelli usati siano veramente quelli giusti, sono figure sfaccettate che reggono il peso insopportabile di un lutto figliare che riusciranno veramente mai ad elaborare. La narrazione, inizialmente perfettamente narrata a livello cronologico, ad un certo punto omette (il ritrovamento del corpo mutilato, sbranato dai puma) per piazzare un flashback che chiarisce quanto successo appena prima che si scateni l'inferno. Il finale giunge poi catartico, dopo una svolta che vira al [EVIDENZIA LO SPOILER] rape and revenge, che si pone come una vera "vendetta indiana" dell'occhio per occhio. Buona anche l'interpretazione dell'agente FBI (un po' troppo carina però) a cui da il volto Elizabeth Olsen (sosia naturale di Maggie Gyllenhaal). [FB]

 

[WIND RIVER] di T. SHERIDAN, con J. RENNER, E. OLSEN, G. BIRMINGHAM, THRILLER, USA, 2017, 110, 2.35:1