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T R A I L E R

   
 

"gonfio, tronfio, sicuramente barocco, ma anche apprezzabile per l'ipertrofismo dell'immagine"

 

 

"Beccato" dalla vicina di casa che gli abita sopra, mentre prende il sole nudo in terrazzo, un chirurgo appna trasferitosi in un gigantesco grattacielo sghembo piazzato in mezzo ad una periferia che pare quel che resta di un attacco nucleare, incontra le ostilità dei ceti ancor più agiati di lui, che fanno ricevimenti esclusivi vestiti in abiti settecenteschi, pur entrando nelle simpatie dell'Architetto: uno sciancato che ha costruito sull'attico una villa con parco per la moglie (che lo detesta) cinto da mura che impediscono al cavallo che vi pascola di piombare giù per 40 piani. Il giovane pare inattaccabile alle lotte intestine che deflagrano di lì ad un po'... Ben Wheatley ha talento da vendere. Era fuor di dubbio che presto si sarebbe buttato di qualcosa di grosso. Lo spunto questa volta è arrivato da una novella di Ballard, il pazzo da cui Cronenberg aveva tratto l'indecifrabile  CRASH  Il risultato è un film gonfio, anche tronfio, sicuramente barocco, ma che non si può non apprezzare per il suo ipertrofismo dell'immagine, il caos in parte "controllato" che non può non rimandare a certi fellinismi passati, i dialoghi fuori di testa ("hey, chi di voi bastardi mi scoperà nel culo?"). Tra Kafka ("un uomo cade già dal 38° piano e non si presenta neanche la polizia: ti sembra normale?") e certi scenari distopici che vanno da Gilliam al recente  SNOWPIERCER  localizzati in un'epoca che dovrebbe essere quello dei seventies (a giudicare dalle acconciature e da certe scelte negli abiti) è la metafora di un conflitto sociale che condurrà allo sfacelo (o forse no). Qualcuno ha detto che il film dell'autore di  KILL LIST  sia "troppo patinato" per far scattare un'empatia dello spettatore verso almeno uno dei personaggi che lo animano, e forse è vero. Tom Hiddleston è effettivamente un po' troppo "glaciale" (lo sa bene Jarmusch che ha saputo valorizzarlo per codesta peculiarità) Tre pallini li meriterebbero anche solo i turgidi capezzoli della Miller. [FB]

 

[HIGH-RISE] di B. WHEATLEY, con T. HIDDLESTON, S. MILLER, J. IRONS, GROTTESCO, UK, 2015, 119', 2.35:1