F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
2 0 1 0
2 0 1 1
2 0 1 2
2 0 1 3
2 0 1 4
2 0 1 5
2 0 1 6
2
0 1 7
2 0 1 8
2 0 1 9
>
●●● ½
SI ALZA IL VENTO
PACIFIC RIM
SNOWPIERCER
IRON MAN 3
ELYSIUM
LA FINE DEL MONDO
THE ZERO THEOREM
MACHETE KILLS
WOLVERINE L'IMMORTALE
OBLIVION
THOR THE DARK WORLD
GRAVITY
L'UOMO D'ACCIAIO
INTO DARKNESS
LA DESOLAZIONE DI SMAUG
T R A I L E R
"Bong Joon-Ho si conferma un ottimo narratore di cinema fantastico"
Un treno, lanciato a folle velocità attraverso un circuito che in un anno attraversa l'intero globo terrestre. Intorno solo ghiaccio. Da diciassette anni una sparuta umanità residua lo "abita": nelle carrozze di coda i poveri ridotti a stenti, in quelle di testa i ricchi, tutti quelli che hanno potuto pagarsi la sopravvivenza agiata. I derelitti stanno preparando una sommossa, hanno un loro eroe e contano sull'appoggio di un coreano dipendente da una droga sintetica che ha le conoscenze per aprire le porte stagne che separano i vagoni... Bong Joon-ho è il regista di THE HOST notevole monster-movie che le dava di santa ragione ai blasonati filmacci di J.J. Abrams, si conferma con "Snowpiercer" un ottimo narratore di cinema fantastico. Qui i mostri sono gli umani, nella fattispecie: l'ideatore del super-treno che se da un lato mette in salvo la residua umanità sopravvissuta alla devastante glaciazione (interessante come un prologo di qualche secondo si dica tutto in una manciata di parole: effetto serra+scie chimiche+clima che se ne va a puttane) si nutre del più debole per far funzionare il minimondo che si è inventato: una umanità che non merita di vivere. Sotto questo aspetto la figura interpretata dall'attore feticcio del regista Song Kang-ho vive del suo essere un rivoluzionario, un terrorista con un piano semplice: [EVIDENZIA LO SPOILER] fermare il treno ad ogni costo, azzerando la neo-società riportandola all'istinto primario. Fermare la macchina e ripartire dall'uomo. Il sottotesto marxista è lapalissiano (il pippone su scarpe e testa è del resto comprensibile per chiunque). Il cast è quello delle grandi occasioni, prevedendo oltre all'attore sopra menzionato: Tilda Swinton (nelle vesti di un personaggio che sarà ricordato) John Hurt, Ed Harris e come protagonista l'attore del "super-soldato" Marvel, Chris Evans, qui bravo e credibile. Fantascienza tra Scott e Gilliam e azione fuse perfettamente. [FB]
[ID] di G. J. HO, CON C. EVANS, S. KANGHO, T. SWINTON, FANTASCIENZA/AZIONE, COREA, 2013, 127', 1.85:1