F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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INSIDE OUT
HUMANDROID
EX MACHINA
THE LOBSTER
MAD MAX FURY ROAD
MI GRAN NOCHE
THE MARTIAN
IL RISVEGLIO DELLA FORZA
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AGE OF ULTRON
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JUPITER ASCENDING
EVERLY
MORTDECAI

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"analisi sociologica spietata sui 'modelli' imposti dalla società in chiave (fintamente) comica"

 

 

Scomparsa la compagna, un uomo di mezza età si ritrova solo. Solo con un cane, entro la cui foggia si celano gli organi sensori del fratello, trasformato in animale dal governo che vieta a chiunque la vita da single, pena -appunto- la 'conversione'. Viene così condotto in un centro dove dovrà trovarsi una donna... Yorgos Lanthimos di  DOGTOOTH  si conferma con "The Lobster" un narratore davvero atipico nel panorama europeo (la Grecia è ancora in Europa?) sia per quanto concerne la messinscena, scabra ma al tempo stesso curatissima, sia per quanto riguarda il soggetto, ancora e sempre sospeso tra la fiaba onirica e l'eventualità inusuale. il cast, in questa incursione internazionale, è quello delle grandi occasioni: come protagonista troviamo un Colin Farrell (goffo e sovrappeso, per copione) sempre in cerca di un ruolo che lo riveli anche agli occhi della critica (invidioso sicuro di quanto occorso di recente ad un McConaughey) regalandogli magari una seconda giovinezza professionale. Con lui John C. Reilly e soprattutto la brava Rachel Weisz (sempre più identica alla mia ex vicina di casa nel cuneese) adattissima per donare sensibilità e fragilità al suo personaggio. Lanthimos non risparmia colpi bassi nei dialoghi (la Weisz, narratrice e voce over della pellicola, candidamente rivela: "ho sognato che me lo metteva nel culo") e l'unica scena che potrebbe risultare 'telefonata' (la trasformazione dell'assassina del fratello) alla fine, non giunge. E' un autore dispettoso e che allestisce situazioni paradossali, grottesche, allegoriche, per parlarci chiaramente a livello 'politico' oltre che a fare un'attenta (e spietata) analisi sociologica sui rapporti di coppia e soprattutto sui 'modelli' che la società moderna -praticamente- 'impone' a chiunque, in realtà con più violenza e coercizione di quanto si pensi. Prima parte che sfiora il capolavoro, poi, la storia inizia ad appassire, assieme ai personaggi. [FB]

 

[ID] di Y. LANTHIMOS, con C. FARRELL, R. WEISZ, COMM/FANT/GROTTESCO, GRECIA, 2015, 115', 1.85:1